Finale col botto per l’Istituto “Ezio Aletti” di Trebisacce. Con le aule piene per onorare sino in fondo un Anno Scolastico che resterà nella bacheca della scuola jonica come uno dei migliori.
L’ultima campanella trilla con un doppio, riuscitissimo, appuntamento. Dapprima in Aula Magna, con l’attesissimo “Attestato’s Day 2023” in cui festeggiare i tanti Corsi, Eventi e Progetti di Formazione che hanno visto le ragazze e i ragazzi dell’Aletti come grandi e unici protagonisti. A seguire, il clou di giornata: stavolta nel Cortile della Scuola, ormai un luogo spesso utilizzato per realizzare i grandi eventi pubblici open dell’Istituto stesso.
Qui è andata in scena “Suor Angelica”, rappresentazione ispirata all’omonima opera lirica di Giacomo Puccini e, in particolare, liberamente tratta dal libretto di Giovacchino Forzano, la cui prima assoluta si ebbe al Metropolitan di New York il 14 dicembre 1918. La rivisitazione di questa Opera “breve” di Puccini ha di fatto coronato gli sforzi creativi legati al Laboratorio di Teatro previsto nell’ambito del Progetto PON “Insieme di può”. Un gruppo di preparati e appassionati docenti ha guidato il cast composto dai giovani attori in erba dell’Aletti e il risultato finale è stato certamente di grande levatura.
Hanno collaborato con l’Istituto l’Amministrazione Comunale di Trebisacce, La Sezione locale della Fidapa e soprattutto gli splendidi artisti dell’Accademia Musicale “Gustav Mahler” sempre di Trebisacce. Ospite d’onore il neo vescovo don Vincenzo Calvosa che non solo ha molto apprezzato la messa in scena ma si è fatto trascinare dall’entusiasmo dei ragazzi dell’Aletti non risparmiandosi un giro di tarantella con docenti e allievi. Questo perché l’Arte, quand’è ben vissuta, è soprattutto gioia pure e vita serena nella sua pienezza.
«Davvero il nostro cast è andato oltre le più rosee aspettative e ha meritato il plauso del folto pubblico presente - ha commentato il Dirigente Scolastico, ing. Alfonso Costanza – Chi ha un’idea limitata degli Istituti Professionali, e crede che essi sfornino solo dei tecnici o dei lavoratori, è servito. L’Aletti dimostra costantemente che quisi allevano i più disparati talenti, accettando le sfide più improbe e riuscendo sempre nell’impresa di onorarle con successo. Ringrazio tutti per questo felicissimo esito dell’Anno Scolastico agli sgoccioli e già penso alle ragazze e ai ragazzi che tra pochi giorni saranno impegnati negli Esami di Stato. Ebbene, si tratterà di affrontare l’ennesima sfida: sono sicuro che tutte e tutti sapranno vincerla».
Aletti Comunicazione