Pubblichiamo in coda alla seguente nota la lettera aperta che il comitato "I CARE" di Cassano ha inviato al ministro De Micheli. Sono trascorsi giusto 2 anni da quando a Cassano venne il presidente della provincia di Cosenza, scortato da tecnici e vari funzionari per promettere che avrebbe quanto prima attivato i lavori per la riapertura della strada di Giostratico chiusa ormai da più di un decennio. All'incontro era presente anche lo scrivente, che ricorda benissimo l'affermazione del presidente Jacucci quando sparò con spavalderia la notizia che aveva pronti circa 350mila Euro per la "bagatella" cassanese ma anche l'allora commissario prefettizio di Cassano asserì che si poteva contare pure su una cospicua somma del Comune. Insomma tutte fanfaluche, frottole, fesserie. Ma perché il presidente allora si scomodò e venne fino a Cassano per raccontarcele? Ma è ovvio, cari lettori, da lì a poco ci sarebbero state le elezioni e mr. Jacucci uomo del PD e di Oliverio, pensava che a Cassano avrebbe trovato una folla oceanica pronta a bere le sue fregnacce ed a votare poi, ovviamente, per il suo partito. Tutto quì, solita faccenduola di infima politica alla "calavrisi". (A.M.CAVALLARO)
Lettera aperta al Ministro on.le De Micheli
On. Le Ministro,
nel giugno 2018 un gruppo di cittadini, perlopiù pensionati, di Cassano Jonio, popoloso centro della provincia di Cosenza decisero di costituire un comitato di cittadinanza attiva che venne denominato, riprendendo il vecchio motto di don. Milani che campeggia su una parete della scuola di Barbiana,”I Care Cassano“, un comitato con il precipuo scopo di ridestarele coscienze dei cittadini e di attenzionare vecchi e nuovi problemi di una comunità, come ce ne sono tante nel nostro Sud, con innumerevoli problemi irrisolti e che si trascinano da anni senza una soluzione. Nel nostro territorio, ma per la verità, in tutta la la Piana di Sibari,deve lei qualche settimana fa è stata per dare l’avvio ai lavori del megalottoSibari – Roseto Capo Spulico, il Buon Dio non si è risparmiato , donandoci un mare meraviglioso,con circa 7 km di coste, a pochi chilometri, montagne bellissime,incastonate nel parco del Pollino, un clima mite per gran parte dell’anno, terreni fertili per un ottima agricoltura, tutti ingredienti che avrebberofatto la fortuna di ogni territorio, ma non del nostro, purtroppo, un po’ per l’incuriadell’uomo ma, soprattutto, per responsabilità di intere classi politiche di ogni coloritura,prontea fare facili promesse ad ogni tornata elettorale e sempre puntualmente disattese, comequella della realizzazione dell’aeroporto della Sibaritide(forse i tempi ora non sono molto favorevoli, ma sarebbe molto utile all’intero territorio ), ma che avrebbe potuto rappresentare,e rappresenterebbe tuttora una notevole spinta per il commercio dei prodotti agricoli e per l’incentivazione del turismo nazionale ed estero.
Cassano è, come dicevamo prima,un centro della provinciadi Cosenza, con un capoluogo e tre frazioni, sede di Diocesi, una diocesi millenaria e tra le più antiche della Calabria; ospita un centro termale di proprietà della Regione Calabria, alquanto rinomato per le sue acque e i fanghi,molto apprezzato per le sue qualità terapeutiche che attira molti cittadini dall’intera Regione e dei territori di altre regioni del Sud;un centro storico di notevole interesse con molti palazzi antichi, alcuni dei quali restaurati da parte dell’Aterp con cospicui finanziamentie successivamente abbandonati e vandalizzati; attualmente ,purtroppo, in stato di degrado;un complessodi Grotte che a pareredi molti studiosi di speleologia,sono tra le più belle ed importanti di tutto il patrimonio nazionale. Accanto a queste positività non mancano i problemi, numerosi e in attesa di soluzione.A poche settimane dalla sua costituzione, il Comitato ha puntato la propria attenzione su una strada chiusa da più di dodici anni e dimenticata da tutte le istituzioni regionali e provinciali e, soprattutto, dalle varie amministrazioni comunali. La strada in questione, la SP 164, più comunemente conosciuta come strada di Giostratico, è stata chiusa al traffico con ordinanza della Provincia di Cosenza, a causa di smottamenti per piogge cadute nel periodo invernale e per la messa in sicurezza. Ora si chiederà, on.le Ministro, perché ci rivolgiamo a lei per una strada di poca rilevanza regionale o statale, che non ha alcuna valenza a livello nazionale? Siamo consapevoli che non rientra tra i suoi impegni ministeriali (ha sicuramente ben altro di cui occuparsi, specie in questo particolare momento politico ), ma lo facciamo perché la strada in questione , invece, per i cittadini di Cassano riveste notevole importanza, perché rappresenta l’unico tratto di collegamento , al nord dell’abitato, conl’autostrada del Mediterraneo, nuova denominazione della vecchia autostrada del Sole, Salerno-Reggio Calabria. Lo facciamo, soprattutto,perché da oltre due anni non abbiamo trovato ascolto nell’ente provinciale, preposto a rimuovere gli ostacoli e a revocare l’ordinanza di chiusura della strada, come più volte promesso in vari incontri e ribadito nel mese di ottobre 2018, a seguito di un sopralluogo tenutosi sul posto, alla presenza dei componenti del Comitato, dell’allora Commissario ministeriale del nostro Comune, del consigliere regionale on.le Gallo e con la partecipazione di cittadini. In quella occasione il Presidente Franco lacucci (tra l’altro del suo stesso partito), accompagnato dal consigliere delegato e dall’ingegnere dell’ente, assumeva pubblicamente l’impegno che entro il mese di aprile dell’anno successivo, avendo in bilancio le somme necessarie ai lavori, avrebbe riaperto al traffico la strada di Giostratico, ponendo, così, fine ad un lungo periodo di isolamento che sta fortemente penalizzando l’intera comunità. Purtroppo, a quasi due anni, tutte quelle promesse sono rimaste tali e, cosa ancora peggiore, il Presidente Iacucci, nonostante tutti i tentativi di contatto non si è degnato di dare alcuna risposta alle nostre richieste di spiegazione per l’impegno disatteso. Alla finedi questa esposizione, sperando di non averla eccessivamente annoiata, da Lei non ci aspettiamo alcunché (certo se mai dovesse decidere autonomamente di assumere qualsivoglia iniziativa, la cosa non potrebbe che farci piacere, ma è una Sua libera decisione ), se non dedicarci qualche minuto del suo tempo nell’apprendere e registrare quanto accade nelle periferie della nostra Repubblica, dove ancora oggi, purtroppo e nonostante i roboanti proclami, non si riesce a colmare il divario che ci divide da altri territori della nostra Italia. On.le Ministro, Le auguriamo buon lavoro e ottimi risultati del suo impegno a favore dell’intero nostro paese. Ci è gradita l’occasione per porgerLe i nostri ossequi.
Il COMITATO “I CARE CASSANO“
Cassano Jonio 18 giugno 2020