Si è svolta senza la presenza dei soci, per la prima volta in 114 anni di storia, l’Assemblea Ordinaria della BCC Mediocrati. A causa delle disposizioni delle Autorità in tema di contenimento della diffusione della pandemia da Covid – 19, l’Assemblea 2020 non si è svolta nella maniera tradizionale, bensì mediante il ricorso al Rappresentante Designato, così come previsto dalle norme vigenti; la funzione è stata svolta dal Notaio Riccardo Scornaienghi.
I soci della Banca hanno potuto accedere ai documenti di bilancio e a tutti i contenuti dell’assemblea tramite un’area riservata del sito ufficiale della BCC Mediocrati e consegnare al rappresentante designato le proprie indicazioni di voto.
L’istituto ha, comunque, allestito una diretta video per consentire ai soci di prendere parte, sia pure virtualmente, ai lavori dell’assemblea.
“Il 2019 è stato un anno molto impegnativo e significativo – ha detto il presidente della Banca, Nicola Paldino – all’inizio si è registrato il concreto avvio della operatività del Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA, a cui la banca ha aderito.
Nella seconda metà dell’anno, inoltre, è stata perfezionata l’operazione di acquisizione dell’intera Area Calabria di Banca Sviluppo che ha portato ad un vero e proprio raddoppio delle grandezze dell’azienda che copre circa il 65% della vasta provincia di Cosenza.
Le filiali sono passate da 19 a 33, i dipendenti da 138 a 232 per servire oltre 60 mila clienti e 5595 soci. La raccolta complessiva sfiora il miliardo di euro, gli impieghi netti sono 420 milioni di euro e i fondi propri 66 milioni di euro.
L’Assemblea dei Soci ha approvato anche la ripartizione dell’utile 2019, di 972mila euro, che viene destinato per € 778.184,00 alla riserva legale a fondi propri; per € 26.387,00 ai fondi mutualistici per la promozione e sviluppo della cooperazione; per € 75.000,00 ai fini di beneficienza e mutualità; per € 92.818,00 a ristorno soci.
Durante i lavori dell’Assemblea è stato eletto alla carica di amministratore il dott. avv. Paolo Florio, in sostituzione di un esponente cessato dalla carica.
Nonostante l’assenza fisica dei soci è stata comunque assegnata la Melagrana d’Argento 2020. Il premio, attributo a chi opera per lo sviluppo della comunità, è stato consegnato al dott. prof. Raffaele Bruno, docente all’università di Pavia e primario di Malattie infettive presso il policlinico San Matteo della stessa città.
Il prof. Bruno, che ha curato il primo paziente COVID in Italia, si è collegato in video conferenza con l’Assemblea della Banca e ha salutato gli amministratori e i soci collegati in diretta video.