Si è svolta questa mattina, nei locali del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea di C.da Cutura in Rende, l’Assemblea Ordinaria della Federazione Calabrese delle BCC, con la partecipazione del presidente nazionale di Federcasse, Augusto Dell’Erba.
All’Assemblea hanno preso parte presidenti e direttori delle BCC calabresi, nel rispetto delle regole di distanziamento anti-Covid 19 e di sanificazione raccomandate dall’OMS
I lavori sono stati aperti dal presidente della Federazione regionale, Nicola Paldino.
“Il 2019 ha visto la nascita dei Gruppi Bancari Cooperativi – ha detto – che ha profondamente modificato gli assetti del Credito Cooperativo e, in particolare, quelli delle Federazioni Locali. Alla luce di questi cambiamenti, e di quelli che si prospettano, tra cui l’integrazione di quattro banche calabresi in una grande BCC dell’area Centro-Sud, nei prossimi mesi riprenderanno i contatti per la fusione della nostra Federazione con una o più Federazioni meridionali. Tale progetto sarà portato a termine con la fattiva collaborazione di Federcasse”
Ha preso, poi, la parola il direttore generale Giustiniani, che ha presentato sinteticamente i dati e le attività della Federazione Calabrese nel 2019.
Dopo l’intervento del presidente del Collegio Sindacale, Aurelio, è iniziato il dibattito tra i presidenti delle BCC calabresi, al termine del quale è intervenuto l’avv. Augusto Dell’Erba, presidente di Federcasse, che ha aggiornato tutti i presenti sul lavoro che sta compiendo la Federazione nazionale, su mandato delle Federazioni regionali e degli stessi Gruppi Bancari, portando avanti un dialogo con gli interlocutori politici.
Il presidente dell’Erba ha fatto riferimento alla recente audizione davanti alla Commissione Bicamerale d’inchiesta sulle banche a cui ha snocciolato i dati relativi alle erogazioni avvenute in periodo-Covid che hanno visto le BCC “coprire” una percentuale molto più elevata di quella rappresentata dalle proprie quote di mercato. “Ho sottolineato ai legislatori, però – ha detto Dell’Erba – che essere stati messi tra le banche 'significant' (cioè vigilate dalla Bce) appesantisce l’operatività delle BCC e rischia col tempo di cambiare la nostra struttura, impedendoci di svolgere il ruolo di cinghia di trasmissione tra il vertice e il Paese reale."
L’Assemblea della Federazione Calabrese delle BCC è poi proseguita con l’approvazione, tra l’altro, del Bilancio 2019 e il rinnovo unanime di Nicola Paldino alla presidenza regionale.
DATI TECNICI DELLE BCC CALABRESI
Al 31.12.2019 il risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa delle BCC Calabresi è di € 60.897.206 e si presenta in crescita per tutte le BCC del Gruppo Iccrea, mentre è in diminuzione per le BCC di Cassa Centrale.
Il margine di interesse si presenta in calo per tutte le BCC tranne una, mentre il margine di intermediazione complessivo cresce, nonostante che per tre BCC si registri un calo rispetto all’anno precedente.
Gli impieghi, al netto delle sofferenze, crescono in Calabria del 12,4% (2% nel Sistema nazionale BCC; -1,5% nell’intero Sistema Bancario).
La raccolta da clientela, più le obbligazioni, registra un aumento del 25,7% (3,1% nel Sistema nazionale BCC e 3,3% nell’intero Sistema Bancario).
Le posizioni in sofferenza registrano una diminuzione del 31,4% rispetto all’anno precedente con un rapporto sofferenze/impieghi pari al 6,5%, che resta sempre superiore al dato nazionale. Il tasso di copertura delle sofferenze è pari al 66,7% (in linea con il dato di sistema BCC (66,5%) e superiore al 64,1% dell’intero Sistema Bancario.
Il CET1 ratio, il Tier1 ratio ed il Total capital ratio delle BCC calabresi risultano pari, rispettivamente, al 17,4%, 17,6% e 17,9%, in linea con i dati medi del Sistema nazionale delle BCC.
Federico Bria
BCC Mediocrati
Segretario Generale
