Si è svolta l’Assemblea dei Soci della BCC Mediocrati
NICOLA PALDINO RIELETTO PRESIDENTE
“Nel 2023 abbiamo erogato finanziamenti per 110 milioni di euro – ha detto il presidente Paldino –. La raccolta complessiva è pari a 1 miliardo e 111 milioni di euro; gli impieghi netti sono 483,6 milioni di euro (+8% rispetto al 2022) e i fondi propri 76 milioni di euro.
L’Assemblea dei Soci ha approvato all’unanimità la ripartizione dell’utile netto di 10 milioni di euro, che viene destinato per € 9.062.859,00 alla riserva legale a fondi propri; per € 302mila ai fondi mutualistici per la promozione e sviluppo della cooperazione; per € 120.000 ai fini di beneficenza e per € 406.883,00 a ristorno soci”.
Rende, 6 maggio 2024.
L’Assemblea della BCC Mediocrati, riunitasi in seduta ordinaria e straordinaria presso l’Hotel Europa di Rende, ha rieletto le cariche sociali confermando la propria fiducia al rinnovato Consiglio di Amministrazione, guidato dal presidente Nicola Paldino.
In seno al CdA hanno lasciato la carica gli amministratori Migliarese e Pepe, mentre sono state elette per la prima volta: Stefania Chimenti di Luzzi, Ricercatrice presso l’Università della Calabria, ed Elisa Barberio di San Giovanni in Fiore, Consulente Financial Service.
Riconfermati gli amministratori Algieri, Aurelio, Ferraro, Iannini, Paone e Trotta.
Il Collegio Sindacale eletto è formato dai dottori commercialisti Clemente Napoli (presidente), Ennio Galliano Iannelli e Beatrice Guccione. Lasciano l’incarico, il dott. Caiafa, la dott.ssa Cristiano e l’ex presidente Nardi.
Con queste modifiche, la percentuale di donne nel CdA supera il 50% facendo di quello maschile il genere meno rappresentato e della BCC Mediocrati una delle pochissime banche italiane a trazione femminile. L’età media è 52 anni.
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LA MELAGRANA D’ARGENTO 2024 A NICOLA GRATTERI
-premio alla coesione sociale-
Al termine di un’assemblea molto partecipata, con 1706 soci partecipanti (pari al 29,91% degli aventi diritto), la BCC Mediocrati ha assegnato il premio “La Melagrana d’Argento 2024”, destinato a chi opera a vantaggio della crescita collettiva, assicurando il proprio contributo alla costruzione di una rete invisibile fatta di conoscenza, relazioni, servizi e opportunità che costituiscono la base della coesione sociale di ogni territorio.
La denominazione “Melagrana d’Argento” accomuna il simbolo del Credito Cooperativo alla metafora dei grani che, insieme, sono un unico frutto, ricco di colore e di succo.
In occasione della quattordicesima edizione, il CdA della Banca ha deciso di attribuire il premio al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, dott. Nicola Gratteri.
Questa la motivazione, letta dal presidente Nicola Paldino:
“Il dott. Gratteri è impegnato da decenni nella lotta senza quartiere alla ‘ndrangheta e alla criminalità organizzata.
Calabrese di Gerace, ha fatto della sua professione una scelta di vita che offre a tutti i calabresi nel mondo come esempio di rettitudine ed onestà. Ha viaggiato molto, in Italia e all’estero, senza sosta, pur di far trionfare la giustizia.
Autore di numerose pubblicazioni, è brillantemente e instancabilmente impegnato anche nel campo della comunicazione e divulgazione. Tantissimi giovani e meno giovani ne seguono le riflessioni, leggendone i libri, ascoltandone le conferenze, seguendolo nelle interviste televisive.
Con il ringraziamento dei tantissimi Calabresi onesti, assegniamo la Melagrana d’Argento al dott. Gratteri per l’alto valore del suo impegno e per il profondo significato che il suo esempio comunica alle giovani generazioni di Calabresi che, in lui, vedono un modello in carne ed ossa di moralità, preparazione, incorruttibilità.
Il suo impegno nella diffusione di un modello positivo è diventato un encomiabile esempio da indicare all’Italia e al Mondo della testardaggine calabrese”.
I precedenti premiati:
2010: Aldo Stancati, presidente Federimpresa;
2011: Rosanna Macchia Piemonte, fondatrice ASIT;
2012: Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza;
2013: Luigi Intrieri, storico;
2014: Giuseppe Falcone, ex consigliere della Corte di Cassazione;
2015: Mario Bozzo, presidente Fondazione Carical;
2016: Francesco Smurra, ex senatore della Repubblica.
2017: Renato Pastore, amministratore delegato Gruppo Sirfin
2018: Vittorio Giuliani, imprenditore impegnato nel settore del legno-arredo
2019: Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio
2020: Raffaele Bruno, primario di malattie infettive al Policlinico San Matteo di Pavia
2021: Alfonso Guido, responsabile area di governo chief cost management officer di Intesa Sanpaolo
2022: Ottavio Cavalcalti, già ordinario di storia delle tradizioni popolari presso l’Unical
2023: Antonella Veltri, presidente DiRe, Associazione delle Donne in Rete contro la violenza