DOPO LA CONFERENZA DEI SINDACI ANCHE IL COMITATO SPONTANEO DEI CITTADINI IN DIFESA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DI CASSANO ALL’IONIO INTERVIENE NEL DIBATTITO
C’è voluta l’iniziativa di Flavio Stasi sindaco di Corsano, la nuova città costituitasi nello scorso anno, per tentare di smuovere l’inerzia della politica locale di fronte alla drammatica situazione della sanità calabrese ed in particolare quella cosentina. E’ stato il giovane primo cittadino della più popolosa città della provincia a convocare la Conferenza dei sindaci sul tema “Emergenza Sanitaria”. Nella sala del consiglio provinciale di Cosenza i sindaci presenti erano 52, grande assente proprio il sindaco della città dei Brutii. Tanti gli interventi, tutti importanti, tra cui quello del sindaco di Acri Pino Capalbo che ha proposto lo smembramento dell’ASP di Cosenza in due, una per la Sibaritide-Pollino e un’altra per il resto della provincia con l’area tirrenica, proposta che sarebbe auspicabile, a nostro parere, per la migliore distribuzione dei servizi sanitari.
Prendendo spunto dalla conferenza anche il portavoce del “Comitato spontaneo dei cittadini in difesa del diritto alla salute” di Cassano Ionio, Francesco Garofalo si è espresso ed abbiamo raccolto la sua dichiarazione:
“Per troppo e lungo tempo i cittadini di Cassano Allo Ionio sono stati tenuti completamente al di fuori delle scelte delle politiche sanitarie negli ultimi 20 anni, che hanno determinato un sfascio totale in questo delicato settore. Apprendo che è stato costituito il Comitato di rappresentanza della Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Territoriale dell’Azienda Sanitaria di Cosenza, presieduto dal Sindaco della città Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, che avvierà subito tutte le iniziative di programmazione e mobilitazione.
L'occasione – ha evidenziato Garofalo – cade a proposito anche per il Comune di Cassano affinché faccia valere le proprie ragioni per i tanti scippi subiti negli anni e per aver pagato un tributo pesantissimo in materia di erogazioni di prestazioni sanitarie.
Un argomento che deve vederci tutti uniti, amministrazione comunale, forze politiche, del sindacato, forze sociali dell’associazionismo e della chiesa, per rivendicare quello che non ci è mai stato dato.
Sarebbe opportuno – secondo il portavoce del Comitato - la convocazione di un tavolo tecnico, cui prendano posto, oltre che il Sindaco, i componenti dell'amministrazione comunale, i consiglieri tutti, il Consigliere Regionale Gianluca Gallo ed i soggetti politici e professionali che possono e devono offrire utili e fattive proposte rispetto alle continue e gravi emergenze che interessano il sistema sanitario del Comune di Cassano.
Occorre tracciare un percorso unitario, attraverso il confronto con i vari livelli politico/istituzionali che dia a questa parte di Calabria la dignità ed i diritti che merita, finalizzato a ottimizzare i servizi esistenti, attraverso l’adeguamento e miglioramento delle strutture, in attesa che giungano certezze circa la realizzazione del nuovo Ospedale Unico della Sibaritide.
Riteniamo che i cittadini di Cassano debbano sostenere la proposta di Francesco Garofalo se vogliono, una volta per tutte, poter ottenere i servizi sanitari a cui hanno diritto sacrosanto.
Michele Sanpietro
Per maggiori dettagli sulla Conferenza dei sindaci tenutasi a Cosenza rimandiamo all'articolo del Corriere della Calabria