Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Cassano. Brucia la discarica e inerzia dei responsabili

incendio d.jpgDomenica 27 Agosto nel pomeriggio si è sviluppato un incendio devastante all’interno della discarica sita nel Comune di Cassano Ionio. Alcuni cittadini che abitano nelle campagne adiacenti, allarmati dal fumo nero e puzzolente che si allargava nei dintorni, hanno tentato di allertare vigili del fuoco, carabinieri e vigili urbani, ma per diverse ore nessuno si è avvicinato alla zona. Nelle ultime settimane la Calabria, probabilmente, ha “conquistato” il primo posto per il numero e per l’entità degli incendi che si sono succeduti su tutto il territorio regionale, si è trattato quasi sempre di zone boschive, questa volta si è trattato di un incendio che si è sviluppato all’interno dell’ultima buca ancora aperta della discarica di Cassano e in questo caso pensiamo che possa essersi trattato di autocombustione vista la qualità eterogenea dei materiali accumulati.

La buca doveva essere sorvegliata? Dovevano esserci dei sistemi di sicurezza?

Il fuoco bruciando materiali di natura anche pericolosa come plastica, vernici di cui sono impregnati elettrodomestici piccoli e grandi ed altro, ha liberato nell’aria fumi certamente tossici di grave nocumento per la salute dei cittadini.

Non vedendo arrivare alcun mezzo di soccorso, alcuni abitanti della zona sono intervenuti con mezzi di fortuna per impedire al fuoco di raggiunge gli uliveti presenti nell’area.

incendio discarica.jpgLa presenza della discarica è stata sempre contestata sia dai residenti che dalla vicina comunità di Lauropoli, ci sono stati anche dei blocchi stradali durante la sindacatura precedente a quella attuale, blocchi a cui prese parte, seppur blandamente, anche l’attuale sindaco, ma sembra tutto dimenticato. Ora bisogna subire anche le fiamme e il fumo che ammorba l’aria in aggiunta ai fetori che scaturiscono di solito da quella buca immonda.

Ma niente di grave per i nostri politicanti, basta mettere un po’ di asfalto per cercare di spendere al più presto possibile un milione e mezzo circa di Euro e poi chi se ne frega del resto.

Vogliamo ricordare a chi dovesse essere interessato che arricchimenti ingiustificati possono essere buoni presupposti per indagini finanziarie particolari, a buon intenditor …

(Le foto sono state scattate dalla sig.a Emilia Lombardi che abita nella zona sucitata)

Antonio Michele Cavallaro

Ultime Notizie

LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO, TU LO DICI: «IO SONO RE» Il Vangelo della Liturgia di oggi, culmina in un’affermazione...
Errabondando nelle stanze d’archivio del bel palazzo “Serra Cassano” di Napoli alla ricerca di documenti che in qualche modo potessero...
"Apprendo, che in una lettera del Direttore dell'Esecuzione, della Direzione progettazione U.O. Architettura, Ambiente e Territorio S.O. Archeologia, Italfer, Gruppo...
IL FESTIVAL DEL FUMETTO “LE STRADE DEL PAESAGGIO” GIUNGE ALL’EDIZIONE XVII DAL 3O NOVEMBRE AL 1° DICEMBRE COSENZA CELEBRA...
Stagione Concertistica “Città di Corigliano Rossano” domenica 24 novembre il Concerto per la giornata internazionale della violenza contro le donne Quinto...

Please publish modules in offcanvas position.