Non è piacevole essere circondati dall'acqua che tra l'altro dopo qualche giorno diventa stagnante con simpatiche ranocchiette che vi saltellano e sguazzano dentro attirando anche corvacci in cerca di qualche bel boccone. Da domenica scorsa dopo la pioggia che per tutto il giorno ha martellato la zona, l'acqua piovana è rimasta lì dove il cielo in parte l'aveva destinata. In via Siri a Marina di Sibari, e nelle stradine adiacenti non vi è altra possibile via di smaltimento se non quello fognario, ma quando le pompe sono ferme l'acqua non va via anche per settimane e i liquami provenienti dalle case abitate anche d'inverno spesso fuoriescono dai tombini. Che bellezza e che profumi!
L'unico posto dove l'acqua non ristagna è la zona della piazzetta dove recentemente è stata realizzata al costo di diversi milioncini una tubazione corredata di grosse pompe per lo smaltimento delle acque bianche. Tale impianto serve anche un parte della strada che conduce al mare, il resto del quartiere spera in qualche giornata di sole affinchè i "laghetti" possano essere smaltiti con l'evaporazione.
Poichè le costose bollette che il comune invia con puntualità comprendono anche questi servizi, sarebbe opportuno che ogni tanto qualche manutentore venisse a dare un'occhiata e provvedere alla bisogna. Se guardate la foto scattata dalla mia veranda è chiaro che a piedi non si può uscire di casa, dobbiamo usare per forza l'auto. Interessante nevvero? Se oggi non si provvederà saremo costretti a chiamare i vigili del fuoco.
antonio M.Cavallaro