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Cassano. Appello del comitato "I Care" per il recupero della Croce del Castello

croce.jpgIl Comitato I Care Cassano chiede lo spostamento dei ripetitori posti sulla struttura della Croce sita sulla Pietra del Castello.

I rappresentanti del Comitato di cittadinanza attiva I Care Cassano, insieme ad alcuni cittadini, hanno inscenato una pacifica protesta presso la Croce in ferro ubicata sulla rupe calcarea denominata “Pietra del Castello” che sovrasta il Centro Storico del Comune di Cassano Allo Ionio per chiedere la rimozione delle   centraline dei ripetitori poste negli anni scorsi sulla struttura della croce.

La Croce, realizzata dal fabbro Sig Salvatore Bruno da Cassano Allo Ionio, venne eretta sulla Pietra del Castello nell’anno 1936 dal Vescovo Occhiuto, in sostituzione di una croce in legno preesistente, a salvaguardia dell’abitato di Cassano, infatti alla base della croce venne posta la scritta :”Protege Crux Civitatem”.

Era tradizione dei Cassanesi, fino a qualche anno addietro, recarsi nel mese di maggio, nei pressi del sito in cui si trova la la Croce per effettuare preghiere di ringraziamento a dimostrazione della venerazione che essi nutrivano verso di essa.

Onde fare accedere in modo sicuro i pellegrini presso la croce, alcuni anni orsono vennero effettuati dei lavori per la formazione di una stradina in terra battuta, una rete per la raccolta di acque, una recinzione in pali di legno ed un belvedere. Dalla visita effettuata giorni addietro dai rappresentanti di I Care, è stato rilevato che la struttura della Croce risulta completamente arrugginita e su di essa sono state inserite delle centraline per ripetitori in spregio alla santità del luogo. Inoltre le opere a suo tempo realizzate risultano in pessimo stato di conservazione.

Alla luce di quanto sopra riportato, i componenti di I Care, senza volere entrare nelle responsabilità di chi negli anni ha permesso lo scempio, si sono rivolti, medianti comunicati sul web, ai rappresentanti dell’Amm.ne Com.le affichè si attivassero per eliminare nel più breve tempo possibile lo spostamento delle centraline , per effettuare la necessaria ristrutturazione della Croce stessa, magari utilizzando il canone pagato dalle società proprietarie dei ripetitori, e per provvedere alla messa in sicurezza del percorso necessario per accedere alla zona in cui è posta la Croce.

Nel caso in cui non venisse mostrata alcuna volontà da parte dell’Amministrazione Comunale per risolvere la problematica intesa ad eliminare lo sfregio esistente verso la Santa Croce, i rappresentanti di I Care si vedrebbero costretti a continuare la protesta con ogni mezzo ritenuto lecito per restituire alla popolazione quel simbolo della religiosità popolare cassanese ormai secolare.

Il Comitato I Care Cassano

croce-i care.jpg

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