Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Elio Veltri sul caso Ong-trafficanti e sulla proposta Di Maio

Democrazia Legalita.jpgLe dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Catania sulle collusioni e i finanziamenti degli scafisti ad alcune Ong che si occupano dei migranti sono molto gravi e preoccupanti ma rischiano di cadere nel vuoto in assenza di prove che possono essere esibite solo al termine del procedimento ora avviato, che sconterà i tempi della giustizia italiana. IL magistrato ha giustificato la sua denuncia pubblica con la necessità di richiamare l'attenzione del governo e dei responsabili politici del paese.

L’intervento ha scatenato subito le prevedibili reazioni, quando, seguendo la strada della riservatezza e chiedendo un incontro con il capo del governo, con i ministri della giustizia e dell'interno o con la presidenza delle due Camere, si sarebbero potute evitare polemiche inutili e dannose, considerata la gravità dei fatti denunciati.

La strada per intervenire rapidamente però non può essere nemmeno quella indicata dall'onorevole Di Maio per le seguenti ragioni: non si può approvare una legge per un singolo caso sia pure rilevante e ammesso che si potesse, i tempi, come sa bene Di Maio, sarebbero molto lunghi. Se poi, com'è avvenuto, la presentazione della proposta è anticipata da una polemica politica che la fa apparire strumentale, è ancora peggio.

In casi come questo, se si ha a cuore l'obiettivo e non la polemica a scopi elettorali, la via obbligata è quella dell'accordo parlamentare nell'esclusivo interesse del paese. Ma il gruppo Cinque Stelle e lo stesso Parlamento con la Commissione Antimafia in testa, hanno la possibilità di ovviare all'errore innescato da più parti, presentando una proposta per l'istituzione di una Commissione di Inchiesta con i poteri della magistratura o di affidare il caso alla stessa Commissione antimafia. In questo modo potrebbero essere ascoltati i magistrati di Catania, le informazioni sarebbero utilizzate dal Parlamento e dal Governo per la identificazione e la punizione delle Ong infedeli. La magistratura potrebbe continuare serenamente il proprio lavoro sapendo di potere contare sulla solidarietà delle istituzioni e del popolo italiano.

Caro Di Maio,è necessario riflettere e correggere il tiro, perchè la polemica di Palazzo in questo caso è devastante.

elio-veltri.jpg

Elio Veltri

Ultime Notizie

Se dobbiamo far fede alla circolare ministeriale che alleghiamo in coda e sui casi di contagio accertati in Italia fino...
Quando ho saputo che il prof. Elia Fiorenza, mio caro amico, stava preparando un libro sulle Regie Ferriere di Mongiana,...
LA PAROLA DI PAPA FRANCESCOA SCOLTATEMI TUTTIE INTENDETE BENE! ll Vangelo della Liturgia di oggimostra alcuni scribi e farisei stupitidall’atteggiamento di...
CASSANO: I NOSTRI AMMINISTRATORI QUANDO CANTANO VOLANO, QUANDO CHIEDONO SOLDI ATTERRANO Finalmente gli amministratori di Cassano gettano la maschera. Il Sindaco afferma...
Durante questi mesi estivi, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini, residenti e non, riguardo ai diversi problemi che...

Please publish modules in offcanvas position.