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Parte il "Treno della Magna Graecia" da Catanzaro a Brancaleone

treno brancaleone (2).JPGApprendiamo da una nota che pubblichiamo di seguito, apparsa sul sito ferrovie.it, che un treno regionale, già presente in orario, sara adibito anche a scopo turistico con l'ausilio dei soci dell'Associazione Ferrovie in Calabria e la collaborazione essenziale con "Fondazione FS Italiane" e la pro-loco di Brancaleone. La tratta prescelta è molto interessante dal punto di vista sia storico che paesaggistico, perché attraversa una parte del territorio della Locride poco conosciuta. Auspichiamo che una iniziativa similare venga presa per esempio sulla tratta Crotone-Sibari- Rocca Imperiale, altrettanto bella e ricca di curiosità e paesaggi di notevole bellezza. Nei prossimi giorni contatteremo l'Associazione Ferrovie in Calabria e le pro-loco attive sul territorio individuato per poter organizzare in un prossimo futuro qualcosa di simile. (La redazione)

"Dopo i grandi successi dei treni turistici organizzati dall’Associazione Ferrovie in Calabria, da quelli a vapore con Il Treno della Sila di Ferrovie della Calabria al “Treno degli Dei”, effettuato la scorsa estate 2021 tra Paola e Reggio Calabria via Tropea, il 21 maggio si partirà con una nuova, interessante iniziativa, peraltro primo caso a livello nazionale.

Nasce “Il Treno della Magna Graecia”, che accompagnerà turisti e scolaresche alla scoperte delle bellezze paesaggistiche, archeologiche, culturali ed eno-gastronomiche della bellissima costa Jonica.

Si tratta di un treno turistico a tutti gli effetti, che l’Associazione Ferrovie in Calabria organizza con il patrocinio della Fondazione FS Italiane, organo leader nella valorizzazione del turismo ferroviario in Italia e della Regione Calabria, ma con una inedita particolarità: per raggiungere i luoghi designati negli itinerari proposti, verranno utilizzati i treni Regionali previsti da orario sulla relazione Sibari – Catanzaro Lido e Catanzaro Lido – Reggio Calabria Centrale, grazie alla disponibilità della Divisione Business Regionale Calabria di Trenitalia”.

Questo quanto si legge in un comunicato di Ferrovie della Calabria che annuncia la nascita de “Il Treno della Magna Graecia”.  

“L’esperienza de “Il Treno della Magna Graecia”, infatti, inizia proprio dal viaggio, lungo una delle linee ferroviarie più belle e pittoresche d’Italia, quasi costantemente affacciata sul Mare Jonio, a bordo delle automotrici diesel ALn 663 di Trenitalia, uno dei rotabili ferroviari di costruzione italiana (FIAT Ferroviaria, risalenti agli anni ’80 del secolo scorso), che hanno fatto la storia del trasporto locale, anche in Calabria.

Il materiale rotabile individuato, infatti, è uno tra gli ultimi che, ancora oggi, permette di vivere l’esperienza di viaggio con la possibilità di abbassare i finestrini, in una atmosfera ancora “vintage”, ammirando dal treno luoghi di inestimabile bellezza naturalistica come la Baia di Caminia o la scogliera di Capo Bruzzano – affermano-.

Il tutto, costantemente accompagnati dai volontari dell’Associazione Ferrovie in Calabria, presenti a bordo treno assieme ovviamente al personale di Trenitalia, pronti a soddisfare ogni curiosità dei viaggiatori.

L’obiettivo dell’iniziativa, inoltre, è quello di avviare fin da subito un percorso che porti alla preservazione di alcune unità di queste storiche automotrici, proprio per l’organizzazione di treni storico/turistici nei prossimi anni in Calabria, ovviamente con la collaborazione e la condivisione dell’idea con Fondazione FS Italiane, considerando che già dal prossimo 2023, anche in Calabria gran parte di questi mezzi ferroviari verrà sostituito dai moderni treni ibridi “Blues” e da ulteriori convogli diesel “Swing”.

Nel 2024, nessuna di queste automotrici presterà più servizio sui treni Regionali. Ma non è tutto: premesso che questa iniziativa, utilizzando treni Regionali già presenti in orario ufficiale, è a costo zero per gli enti pubblici, va sottolineata l’importanza legata al trasporto di comitive ed in generale dell’incremento del numero di viaggiatori lungo la Ferrovia Ionica.

Uno dei principali obiettivi quindi, è proprio questo: incentivare il turismo ferroviario attraverso l’utilizzo di treni Regionali, per salvaguardare e possibilmente portare ad un incremento del servizio Regionale stesso. Trasportare centinaia di viaggiatori aggiuntivi rispetto ai normali numeri generati dal pendolarismo, a bordo dei treni Regionali, non può che contribuire, e consistentemente, al mantenimento dell’equilibrio del rapporto ricavi/costi dell’offerta ferroviaria.

Dello sviluppo del turismo ferroviario attraverso i treni Regionali, va a beneficiarne quindi anche l’utenza pendolare. Questa nostra visione di turismo ferroviario, è stata condivisa dalla Vicepresidente della Regione Calabria, la Prof.ssa Giuseppina Princi, proprio durante un incontro avvenuto alcune settimane fa presso la Cittadella Regionale a Catanzaro, in occasione del quale abbiamo presentato il progetto de “Il Treno della Magna Grecia”: un ringraziamento quindi per il sostegno all’iniziativa, va alla Regione Calabria, oltre che alla Fondazione FS Italiane, con la quale dallo scorso mese di marzo siamo convenzionati”.

“Il 21 maggio 2022, con quella che siamo certi sarà la prima di una lunga serie di iniziative analoghe, partirà quindi da Catanzaro Lido, alla volta di Brancaleone “Il Treno della Magna Graecia” – Itinerario del Bergamotto.

Grazie alla collaborazione della Pro-Loco di Brancaleone, infatti, i viaggiatori potranno trascorrere una indimenticabile giornata alla scoperta di quello che fu il luogo di esilio di Cesare Pavese, visitando i cosiddetti “luoghi pavesiani”, partendo proprio dalla stazione ferroviaria di Brancaleone, passando per la dimora di confino dello scrittore, la chiesa di San Pietro, il Museo del Mare, ed il mozzafiato parco archeologico urbano di Brancaleone Vetus, l’antico insediamento della cittadina jonica, abbandonato in seguito alla pesante alluvione che lo colpì nel 1953.

Da alcuni anni, Brancaleone Vetus sta rinascendo come luogo di alta valenza archeologica e sociale, grazie al processo di cura e valorizzazione portato avanti quotidianamente dalla Pro-Loco di Brancaleone e dalla passione del Presidente della stessa, Carmine Verduci, che accompagnerà i viaggiatori de “Il Treno della Magna Graecia” nelle visite di tutti i luoghi citati.
Ma non mancherà, ovviamente, anche una gustosa parentesi dedicata alle bontà gastronomiche del territorio, grazie all’azienda agricola Patea, leader nella produzione e trasformazione del bergamotto (e non solo), che all’interno dell’antica dimora di Cesare Pavese, allestirà una degustazione dei propri prodotti aziendali”.

I treni Regionali individuati sulla tratta Catanzaro Lido – Brancaleone e ritorno, con le relative fermate intermedie, sono i seguenti:

Andata: Regionale 5529

Catanzaro Lido:           7:45    
Soverato:                   7:58
Monasterace-Stilo:      8:16        
Roccella Jonica:          8:29    
Gioiosa Jonica:           8:35     
Siderno:                    8:43   
Locri:                        8:53       
Bovalino:                   9:01 
Bianco:                      9:08    
Brancaleone:            9:18

Ritorno: Regionale 5542

Brancaleone:              18:12     
Bianco:                      18:21  
Bovalino:                   18:28
Locri:                        18:36     
Siderno:                    18:43 
Gioiosa Jonica:           18:49   
Roccella Jonica:         18:58  
Monasterace-Stilo:      19:13      
Soverato:                   19:30
Catanzaro Lido:         19:45

Per ulteriori informazioni e per prenotare l’esperienza ferroviario/culturale de “Il Treno della Magna Grecia” del prossimo sabato 21 maggio, basta visitare il portale web www.railbook.it.

fonte:www.ferrovie.info

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