Una Proposta per una giornata diversa giunge dal Sybaristour-operator, si parla di turismo di prossimità, cioè cominciare a guardare i luoghi che ci sono vicini con occhi diversi, da turista appunto. Luoghi dove magari siamo stati ma dei quali non si é mai approfondita la conoscenza. Il programma del Tour Operator, prevede altre mete e comincia la "serie" con due località della pre-sila Greca, San Demetrio Corone e la sua frazione Macchia Albanese giorno 21 Febbraio in occasione del martedì di Carnevale. In coda trovate la locandina con informazioni sul programma e come fare per partecipare. Buon Viaggio con Sybaris Tour.
San Demetrio Corone e Macchia Albanese - Due delle tante comunità albanofone presenti in Calabria. Queste due località sono legate al più importante Collegio Maschile calabrese in piena attività fino a circa la metà dello scorso secolo, con annessa chiesa di origini bizantine di S. Adriano (IX sec.) e alla nascita del più importante poeta e scrittore di lingua albanese antica, Girolamo De Rada, in quella che oggi è frazione di San Demetrio, Macchia Albanese. Le tradizioni dell'antico popolo albanese venuto in Calabria a partire dalla fine del XV sec. per sfuggire alle persecuzioni ottomane, sono vive in queste località dove vige ancora inalterato il culto dell'accoglienza antica. Nella giornata tutto è stato predisposto per un'esperienza viva e partecipata. Le guide, senza saccenteria, ma con grande spirito fraterno condurranno gli ospiti alla scoperta di un mondo vicino eppure ancora lontano nelle sue più profonde intimità.
Durante il lunch, presso la "Prosciutteria di Casa Madeo", una deliziosa saletta dallo stile rustico ma confortevole, si degusteranno i prodotti della rinomata "Filiera Madeo" produttrice dei salumi DOP di suino Nero di Calabria, con assaggi della tradizione locale annaffiati da ottimo vino della casa. La visita alla chiesa di S. Adriano ci proietterà nel periodo medievale legato alla presenza dei monaci Basiliani e a quella di S. Nilo personaggio importantissimo vissuto a cavallo del X sec. la Chiesa parrocchiale dedicata a San Demetrio Megalomartire, che con i suoi bellissimi affreschi iconografici ci farà vivere l'esodo terribile delle genti albanesi che fuggirono per non abiurare la Fede di Cristo. Il Centro Culturale De Rada ricco di una biblioteca con più di 5mila volumi e di una mostra d'arte moderna con Pitture e sculture di noti artisti contemporanei e la raccolta di libri e cimeli storici dei fratelli garibaldini Domenico e Raffaele MAURO, ci permetteranno di riflettere sul contributo dato all'Italia dalle genti arberesh fin dagli anni del Risorgimento e quale importanza abbia avuto questa partecipazione per l'intero paese negli anni a venire. Infine assisteremo e parteciperemo ad una espressione dell'antica tradizione carnascialesca arberesh, quella detta dei "Diavoli" (Djelzit), giovani che in abito da pastori formato da pelli di capra e pecora, truccati in modo truce e producendo suoni terrorizzanti, girerano nel paese in cerca di cibo, offerte e dolciumi, ricordando in qualche modo altre tradizioni similari anche in altre aree del sud (vedi ad es. i mamuthones sardi).
Infine una sorpresa molto particolare, la visita al Museo delle auto-storiche da corsa, un Piccolo gioiello che il dott. Adriano D'Amico con grande passione ha saputo realizzare ed allestire mettendo in mostra ben 36 auto che hanno fatto la storia dell'automobilismo del dopoguerra. La giornata piena di eventi e di sorprese si concluderà col ritorno alle proprie sedi, stanchi, ma sicuramente soddisfatti per aver meglio conosciuto un pezzo importante della nostra magnifica terra di Calabria.
Michele Sanpietro