Vladimir Vladimirovič Majakovskij (nella foto con Veronica Polonskaja) nasce il 7 luglio 1893 in GEORGIA in un villaggio di nome Bagdati (ha la stessa radice di Bagdad e significa “dono di Dio”).
Il padre è Vladimir Konstantinovič Majakovskij, RUSSO di origine cosacca di professione “forestale”; la madre è Aleksandra Alekseevna Pavlenko, UCRAINA di professione casalinga.
Il 1906, all’età di 13 anni, si trasferisce a MOSCA ove si afferma come il Poeta della Rivoluzione bolscevica. Ufficialmente muore suicidandosi il 1930* ; altri storici sostengono che sia stato “suicidato” da sgherri del regime di Stalin.
Dopo la morte del Poeta, il villaggio Bagdati viene chiamato Majakovskij ma nel 1991 riassume il nome originario dopo la fine dell’URSS e la svolta autonomista in GEORGIA.
Ottobre 2024: la RUSSIA è in guerra da 2 anni con l’UCRAINA ; si vota in GEORGIA e si assiste ad uno scontro tra il governo uscente filorusso e l’opposizione filo europea. I risultati elettorali sono contestati.
La vicenda legata alla vita di Majakovskij forse è la metafora dell’evoluzione delle storie di Paesi che passano dall’integrazione o addirittura dalla fusione delle etnie (siamo al tempo dell’ impero russo e regna lo Zar Nicola II) ai conflitti attuali conseguenti alla dissoluzione del’Unione Sovietica.
Il sogno della Grande Madre Russia dell’Impero dei Romanoff e l’internazionalismo sovietico (Stalin era georgiano) si sono dissolti forse irrimediabilmente.
Riuscirà lo Zar Vladimir a ricomporre le etnie attraverso le operazioni speciali ?
Majakovskij direbbe : “ la barca dell’amore si è spezzata contro la vita quotidiana”.
Ed infatti, la Rivoluzione è fallita ed anche il toponimo è stato rimosso !!
Giuseppe Aloise
* Da wikipedia: Vladimir Vladimirovič Majakovskij é stato un poeta, scrittore, drammaturgo, regista teatrale, attore, pittore, grafico e giornalistasovietico, cantore della rivoluzione d'ottobree maggior interprete del nuovo corso intrapreso dalla cultura russa post-rivoluzionaria........... I motivi che lo condussero al suicidio, che non sono stati ancora del tutto chiariti[11], furono «la campagna condotta contro di lui dalla critica di partito, le delusioni politiche e motivi amorosi...» quali la passione per la giovanissima attrice (22 anni) Veronica Polonskaja, sua amante, che rifiutò di divorziare dal marito per sposare il poeta poiché «Veronika capiva perfettamente che accanto a Lilja Brik non poteva esserci nessuna esistenza comune tra lei e Majakovskij.