LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO.
"PER VOI CHI SONO IO?"
Nel brano evangelico di oggi ritorna la
domanda che attraversa tutto il
Vangelo di Marco: chi è Gesù? Ma
questa volta è Gesù stesso che la pone
ai discepoli, aiutandoli gradualmente ad
affrontare l’interrogativo sulla sua
identità. Prima di interpellare direttamente
loro, i Dodici, Gesù vuole sentire da loro che
cosa pensa di Lui la gente – e sa bene che i discepoli sono
molto sensibili alla popolarità del Maestro! Perciò domanda:
«La gente, chi dice che io sia?». Ne emerge che Gesù è
considerato dal popolo un grande profeta.
Ma, in realtà, a Lui non interessano i sondaggi e le
chiacchiere della gente. Egli non accetta nemmeno che i
suoi discepoli rispondano alle sue domande con formule
pre-confezionate, citando personaggi famosi della Sacra
Scrittura, perché una fede che si riduce alle formule è una
fede miope.
Il Signore vuole che i suoi discepoli di ieri e di oggi
instaurino con Lui una relazione personale, e così lo
accolgano al centro della loro vita. Per questo li sprona a
porsi in tutta verità di fronte a sé stessi, e chiede: «Ma voi,
chi dite che io sia?». Gesù, oggi, rivolge questa richiesta
così diretta e confidenziale a ciascuno di noi: “Tu, chi dici
che io sia? Voi, chi dite che io sia? Chi sono io per te?”.
Ognuno è chiamato a rispondere, nel proprio cuore,
lasciandosi illuminare dalla luce che il Padre ci dà per
conoscere il suo Figlio Gesù
E può accadere anche a noi, come a Pietro, di affermare
con entusiasmo: «Tu sei il Cristo».
La professione di fede in Gesù Cristo non può fermarsi alle
parole, ma chiede di essere autenticata da scelte e gesti
concreti, da una vita improntata all’amore di Dio, di una
vita grande, di una vita con tanto amore per il prossimo.
Gesù ci dice che per seguire Lui, per essere suoi discepoli,
bisogna rinnegare sé stessi, cioè le pretese del proprio
orgoglio egoistico, e prendere la propria croce.
La Vergine Maria, che ha vissuto la sua fede seguendo
fedelmente il suo Figlio Gesù, aiuti anche noi a camminare
nella sua strada, spendendo generosamente la nostra vita
per Lui e per i fratelli.
(Nell'allegato l'opuscolo della Gioventù Ardente Mariana con il Vangelo a Fumetti per i più piccoli)