Aumenta la fame nel mondo e sempre più a rischio la vita delle persone.
Sono 124 milioni le vite umane in 51 Paesi che sono in una situazione di crisi alimentare tale che hanno bisogno di un'azione umanitaria urgente. A far arretrare il pianeta, sono stati i cambiamenti climatici e i conflitti.
E' quanto emerge dal rapporto del Fsin, la Rete di informazione sulla sicurezza alimentare, elaborato dall’ Unione Europea e agenzie dell’Organizzazione delle Nazioni Unite presentato a Roma alla Fao(l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura
Il rapporto sottolinea come le crisi alimentari siano sempre più determinate da cause quali conflitti, shock climatici estremi, prezzi alti degli alimenti di base, che si presentano spesso in concomitanza. Le situazioni di conflitto rimangono il fattore principale alla base della grave insicurezza alimentare in 18 paesi, 15 dei quali sono in Africa e Medio Oriente. E costituiscono la causa primaria per la maggior parte dei casi di insicurezza alimentare acuta nel mondo, toccando il 60% del totale (74 mln di persone).
Dati che gridano vendetta e, questo, grazie alle insane politiche di chi detiene la ricchezza mondiale.
Francesco Garofalo
Presidente Centro Studi Giorgio La Pira
Cassano All’Ionio