Condividiamo in toto la posizione della sen.ce Silvana ABATE, che è stata proditoriamente espulsa, insieme a tanti altri, dal Movimento 5 Stelle per non aver aderito all'attuale governo Draghi. I risultati di quella scellerata decisione da parte dei pentastellati di partecipare a questo governo asservito alle banche ed ai poteri occulti della finanza internazionale, si stanno vedendo. Giustamente la senatrice lamenta l'assurda decisione di riconoscere a Formigoni un vitalizio dopo essere stato in galera per reati contro lo Stato. Solo in una paese votato al degrado come il nostro è possibile una simile schifezza in spregio ad ogni considerazione di natura etica, di correttezza politica e di equità. E non parliamo della decisione di eliminare le tasse di successione, altra porcata voluta da Berlusca, Salvini e C., quando le tasse di successione sono già da tempo eliminate per valori sotto il milione di Euro. Questa sarebbe un'altra risoluzione per favorire i ricchi a danno della gente del popolo che difficilmente potrà ereditare beni superiori al valore di un milione. Ricordiamo che le tasse di successione furono addirittura istituite dal diritto romano e che sono attive in ogni stato democratico che si rispetti, il nostro, a poco a poco, sta diventato una vera e propria dittatura ed è assolutamente insopportabile che un Movimento, nato proprio per combattere lo strapotere della politica prevaricatrice, oggi si prostri davanti a risoluzioni di questo tipo. (A.M.Cavallaro)
ABATE (GRUPPO MISTO): “Quanto successo oggi in Senato con la strategia delle mozioni sulla questione dei vitalizi è molto grave. Il M5S metta fine a questa farsa: se non è d’accordo con questo Governo passi all’opposizione altrimenti a nulla servono le sceneggiate dei cartelli”
ROMA 26 MAG 2021 – Quanto successo oggi in Senato sulla questione dei vitalizi è molto grave. Le tre mozioni approvate oggi sono una pura sceneggiata che non risolvono problema e non lo trattano nemmeno nelle opportune sedi, come invece, andava fatto. Piuttosto andava riunito il consiglio di presidenza per decidere come neutralizzare gli effetti di quella sentenza che ha restituito l'assegno a Formigoni.Approvando i tre documenti di oggi, invece, si apre la porta al ripristino del vitalizio a tutti gli ex senatori condannati. Se si voleva dare un segnale lo si è fatto ma nella direzione opposta: una vergogna per lo Stato italiano ancora di più in un periodo in cui si dovrebbe pensare a spendere soldi per la ricostruzione post-pandemia e non per restituire, con l’accordo di tutto l’assembramento presente in Parlamento, i vitalizi ai condannati.
Mi dispiace dovermi soffermare anche sul comportamento del M5S: se non erano d’accordo con il ripristino dei vitalizi e con l’operato di questo Governo, come è emerso dagli ultimi decreti arrivati in aula, invece che esibirsi in false arringhe ed esposizione farsa di cartelli passino ai fatti e, dunque, all’opposizione. Non ha senso restare all’interno di questa accozzaglia se poi la realtà dei fatti dice che se ne condivide tutto, compresi i tanti colpi di mano presenti negli ultimi decreti. Questi sono i fatti il resto è scenografia.
Rosa Silvana Abate
Senato – Gruppo Misto