Michele Guerrieri portavoce a Cassano Ionio del partito "Noi Moderati", lancia l'allarme per il declassamento dell'Ufficio Postale di Cassano Centro. (in coda pubblichiamo la sua accorata nota). Cosa succederà, quali sono i servizi che non saranno più fruibili per gli utenti? In primis pare che non sarà più fruibile lo sportello per i correntisti e per i possessori di carte elettroniche prepagate e simili; è vero che molte operazioni finanziarie possono essere svolte on-line, ma una larga fascia di anziani non è in grado di accedere a tali servizi. La distribuzione della posta: anche questo è un servizio che verrà organizzato e preparato altrove, quindi vi saranno, presumibilmente, ritardi nella consegna di lettere, plichi e pacchi. Una serie di disagi che in parte i cittadini di Cassano avevano già cominciato a subire, ma ora non si tratterà più di casi eccezionali, sarà la regola.
C'è però da osservare che la popolazione di Cassano Centro è parecchio diminuita e nel comune insistono ben 4 uffici postali e nessuno dei quattro centri abitati raggiunge il numero di abitanti, e quindi di possibili utenti, che l'attuale gestione semi-privatistica di Poste Italiane ha prefigurato per poter "mantenere" un presidio come quello finora in funzione. Dopo le banche anche le poste si adeguano al triste decremento della popolazione residente. E' questo il vero problema del comune.
Altro tema. Le scuole superiori che già avevano, in deroga, un'unica dirigenza, pare che ora rischino di perdere la loro autonomia amministrativa e potrebbero essere accorpate ad un altro istituto di una cittadina vicina (dal settembre 2024, se non si raggiungeranno i parametri di iscrizioni previsti dal ministero per il dimensionamento delle classi).
Si può fare qualcosa per arginare la tendenza all'abbandono? Certo; si potrebbe forse arginare l'esodo, ma non pensando a intitolazione di strade, rioni, e castronerie di vario tipo, bensì con una pianificazione territoriale adeguata. Qualche idea ce l'avremmo, ma non siamo noi a dirigere la baracca e finché i cassanesi non capiranno qual'é l'origine del loro male, la loro città, fosse anche ricca di tutte le bellezze del mondo, sarà tristemente destinata ad un deperimento continuo e irreversibile. (La redazione)
Chiusura Presidio Distribuzione Poste è un indegno scippo in piena regola.
Sembrava finita l'epoca degli "scippi a forcella" invece a Cassano abbiamo un nuovo indegno episodio. Decine di migliaia di cassanesi hanno conti o carte presso poste italiane, ed è davvero un'ingiustizia togliere il servizio PDD "Presidio Decentrato di Distribuzione" alla comunità cassanese.