Diversi anni fa (circa 15) pubblicammo un'analisi socio-economico-politica sul comune di Cassano elaborata dal dott. Giuseppe ALOISE, già sindaco, assessore regionale e deputato al parlamento. Rileggendo i dati che venivano presentati allora, non ci pare che sia cambiato alcunché, marciapiedi e asfalti vari a parte.
"… Cassano vive una sorta di malessere demografico …. ", veniva fatto rilevare, e il problema si è ulteriormente accentuato, a Cassano l'emigrazione giovanile é sempre crescente, restano solo i pochissimi toccati dalla ditocrazia imperante, se non fosse per i 1500 immigrati, il comune sarebbe sotto la soglia dei 15000 residenti.
"…un solo dato che testimonia la condizione asfittica del nostro sistema economico produttivo: alla data del 27/10/2008 risultavano iscritte alla camera di commercio 388 ditte aventi la forma giuridica societaria (dalle società cooperative alla società di capitali s.r.l o s.p.a ) mentre alla stessa data nel Comune di Corigliano risultavano iscritte bel 1.688 ditte aventi la stessa forma societaria. Il dato è eloquente e di per sé è sufficiente a spiegare l’intera condizione economia del nostro sistema economico…." scriveva il dott. Aloise, oggi delle 388 società ne sono rimaste circa 250 (il dato non è stato verificato).
".. da più tempo Cassano ha subito un declino verticale. Sono anni che si arretra in quasi tutti i settori, nel senso che i processi di crescita non sono al passo con quanto si registra in altri territori o addirittura sono regressivi : dalla politica, all’economia ; dalla criminalità allo sport…"
Possiamo solo constatare che il declino è andato sempre più avanzando, il commercio è quasi sparito, la politica, distratta dalla preoccupazione di "sistemare" amici, parenti e compari, ha tentato di cavarsela asfaltando le strade e la coscienza, dimenticando che i sotto-servizi potevano essere fatiscenti ed ora, che le tubazioni sono saltate, si grida sisalvichipuò, ma a salvarsi non saranno certo i cittadini che saranno costretti a pagare il fio di anni di malgoverno.
Leggete l'analisi della situazione di Cassano di 15 anni fa e vedrete come nulla è cambiato, gli strombazzamenti di un trombone lasciateli alle orecchie degli stonati. (per la redazione A.M.Cavallaro)
(nell'allegato trovate l'articolo citato nel testo)