Mi mancherai lo sai,
E non perché avrò dimenticato
La tua figura, il volto, gli occhi.
Quel tuo sorriso tutto particolare
Che dava madori di pulsazioni
Al sangue in tutta la carne.
Mi mancherai in quel momento preciso,
Quando lo sguardo mio virerà
Tremulo,per i ricordi che spariranno
Ad uno ad uno dalla mente, volatizzandosi,
Senza più possibile ritorno.
Non ci sarà quel tuffo al cuore
Con cui mi facevi galoppare,
Fra le nuvole leggere nel cielo.
O, mi davi brividi nelle vene,
Quando ti sentivo, di lontano,
Parlare ciarliera con le amiche
facendomi sognare immense verdi praterie
A me sconosciute, mai intraviste.
Te coperta da tenue velo,
Che dava risalto alla nudità,
Ormai giovane matura,fresca.
Mi mancherai tanto, tantissimo.
Già immagino l’istante caduco,
Mentre gli occhi tuoi ancora mi inviteranno
A cogliere dalle labbra tue inviti
Per sottile bacio dalla passione giovanile.
Una volta mi stordiva il capo
Come lo sparo di un tuono.
Quei tuoni forti di primavera
Che scoppiavano improvvisi,
Tumultuosi, carichi di procellosa
Acqua fredda, che gelava le vene.
Non proverò più quegli entusiasmi.
Mi davano il felice sorriso rosso
Sulle mie guance prive di solchi.
Oggi profondi, e non pochi.
Cara fugace fata che sparirai.
Non ci sarai, vaga.
Non potrò seguirti da lontano.
Tu un tempo sparivi nei solitari vichi
dove a volte ti parlavo
Con timore balbettando poche
Parole timide.Spesso si fermavano
Tra i denti, nelle labbra inconcludenti
Per gli afrori tuoi. Stordivano.
Purtroppo questi timori
Non saranno soli, paure vane ancestrali
Eventi ricorrenti come ritorni.
Sarà la primavera che non spunterà,
Dopo il gelido inverno con i suoi danni.
Sarà mai più all’alba, la tua fragranza
Dal sapore giovanile persa,
Potrà essere fra le mie mani.
Le mie mani stringeranno il vuoto
Non più i taciturni avvisi di schermaglia
Per carezze ossessive, brucianti,
La tua parvenza, scivolerà
Senza che alcuna gioia scoppierà.
Sarà il silenzio non solo della bocca
Ma di tutto il corpo che non subirà
Influenze di linfa nuova, vita fresca
Mentre l’ultimo istante, l’ultimo respiro
Sarà solo,privo di eco.
Michele Miani