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Non ci sarà (Poesia)

linda1.jpgMi mancherai lo sai,

E non perché avrò dimenticato

La tua figura, il volto, gli occhi.

Quel tuo sorriso tutto particolare

Che dava madori di pulsazioni

Al sangue in tutta la carne.

Mi mancherai in quel momento preciso,

Quando lo sguardo mio virerà

Tremulo,per i ricordi che spariranno

Ad uno ad uno dalla mente, volatizzandosi,

Senza più possibile ritorno.

Non ci sarà quel tuffo al cuore

Con cui mi facevi galoppare,

Fra le nuvole leggere nel cielo.

O, mi davi brividi nelle vene,

Quando ti sentivo, di lontano,

Parlare ciarliera con le amiche

facendomi sognare immense verdi praterie

A me sconosciute, mai intraviste.

Te coperta da tenue velo,

Che dava risalto alla nudità,

Ormai giovane matura,fresca.

Mi mancherai tanto, tantissimo.

Già immagino l’istante caduco,

Mentre gli occhi tuoi ancora mi inviteranno

A cogliere dalle labbra tue inviti

Per sottile bacio dalla passione giovanile.

Una volta mi stordiva il capo

Come lo sparo di un tuono.

Quei tuoni forti di primavera

Che scoppiavano improvvisi,

Tumultuosi, carichi di procellosa

Acqua fredda, che gelava le vene.

Non proverò più quegli entusiasmi.

Mi davano il felice sorriso rosso

Sulle mie guance prive di solchi.

Oggi profondi, e non pochi.

Cara fugace fata che sparirai.

Non ci sarai, vaga.

Non potrò seguirti da lontano.

Tu un tempo sparivi nei solitari vichi

dove a volte ti parlavo

Con timore balbettando poche

Parole timide.Spesso si fermavano

Tra i denti, nelle labbra inconcludenti

Per gli afrori tuoi. Stordivano.

Purtroppo questi timori

Non saranno soli, paure vane ancestrali

Eventi ricorrenti come ritorni.

Sarà la primavera che non spunterà,

Dopo il gelido inverno con i suoi danni.

Sarà mai più all’alba, la tua fragranza

Dal sapore giovanile persa,

Potrà essere fra le mie mani.

Le mie mani stringeranno il vuoto

Non più i taciturni avvisi di schermaglia

Per carezze ossessive, brucianti,

La tua parvenza, scivolerà

Senza che alcuna gioia scoppierà.

Sarà il silenzio non solo della bocca

Ma di tutto il corpo che non subirà

Influenze di linfa nuova, vita fresca

Mentre l’ultimo istante, l’ultimo respiro

Sarà solo,privo di eco.

Michele Miani

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