In questo tempo di corona virus, non si contano gli articoli di stampa, le osservazioni, i post e le note sui socials che ci hanno a volte rintronati, quasi rimbecilliti. Abbiamo letto ed ascoltato di tutto ed il contrario di tutto. In questo bailamme di grida, di sospiri, di lamenti (questi veri purtroppo di chi non ce l'ha fatta) di chi giura che é tutta un'invenzione del capitalismo becero, di chi lancia anatemi a cinesi ed americani, si erge una vocina flebile di uno "scrittorucolo" di provincia che riesce a farci sorridere dapprima, poi ci fa pensare, meditare ed infine ci fa piombare, partecipando in prima persona, nel paradosso più fantastico che sia stato "offerto" ad uomo: quello di Gesù figlio di Dio e Dio stesso, in compagnia di quel Giuda, traditore forse, senza il quale però tutto quel che accadde dopo non sarebbe mai accaduto. (non é che il covid abbia scopiazzato?)
Sto parlando e scrivendo di Alfredo BRUNI, amico caro e leale, che leggo spesso pur commentando di rado i suoi scritti perché mi lascia sempre col fiato sospeso, tra il sogno e la realtà e tu non sai se quel che hai letto è solo frutto di una fantasia che appartiene solo a lui o è anche tuo, di te che leggi e ti ritrovi imbambolato come quando ti svegli di colpo dopo una tosta impresa onirica (anche sessuale a volte, perché no).
Stavolta non ho potuto fare a meno di buttare giù le poche righe che state leggendo perchè nel suo sogno mi ci ha ficcato di prepotenza e se devo essere sincero: mi è piaciuto. Ho titolato questa breve nota "a passeggio con Gesù, Giuda e altri" non a caso, veramente, lo giuro, leggendo le "fantasie" di Alfredo sono stato presente, ero proprio lì, spettatore silente ma attento ed alla fine della lettura mi sono sentito, sì lo dico con un po' di amarezza, tradito perché era finita troppo presto la "passeggiata". A questo punto coloro che sono riusciti a seguire fin quà le mie elucubrazioni vorranno entrare anche loro nel sogno-passeggiata ed eccomi ad invitarvi ad entrare, la porta d'ingresso è nell'allegato, basta cliccarci sopra, vedete com'é bello e facile sognare, entrare nel paradosso nel tempo del corona virus? Basta un semplice, modesto, piccolo CLIC. BUONA LETTURA ooops PASSEGGIATA e ... grazie Alfredo.
Tonino Cavallaro