Dal comunicato che pubblichiamo in coda alla presente nota, apprendiamo che l'immarcescibile Marsio BLAIOTTA (nella foto) ha finito di fare il padre e padrone nel Consorzio di Bonifica Ionio-Cosentino. Fosse stato per lui sarebbe rimasto avvinghiato a quella poltrona con le unghie e coi denti, per fortuna 9 consiglieri hanno deciso di dimettersi e così ha dovuto mollare l'osso, purtroppo, però, spolpato fino al midollo. A noi interesserebbe sapere se qualcuno pagherà mai per tutto quanto é accaduito, per gli inciuci con la politicaccia di tutti gli ultimi anni ecc ecc ecc. Come sempre, purtroppo, molto probabilmente non ci saranno colpevoli, finirà "a tarallucci e vino". Ci auguriamo che il nuovo corso, che dovrebbe prendere l'abbrivio da subito, sia più oculato e rispondente ai bisogni degli agricoltori. (La redazione)
Consorzio di bonifica Ionio Cosentino, Tavernise (M5S): “Blaiotta decade per volontà di 9 consiglieri. Ripartire con una gestione oculata del Consorzio di bonifica”
CORIGLIANO ROSSANO, 23 NOV. 2022 - La decisione dei nove consiglieri (su 16) che ieri hanno rassegnato le dimissioni nelle mani del presidente Marsio Blaiotta, va nella giusta direzione. Quella che auspico da tempo: il commissariamento del Consorzio di Bonifica integrale dei bacini dello Ionio cosentino. Che non c’erano più le condizioni per andare avanti serenamente era chiaro oramai a tutti: in primis ai dipendenti dell’ente che da mesi non percepiscono più lo stipendio. Da parte mia ho chiesto chiarezza alla Giunta Regionale, con un accesso agli atti, per capire cosa c’è di regolare in questa gestione. E il Dipartimento Agricoltura della Regione ha nominato una Commissione d’accesso incaricata di verificare la legittimità degli atti. Siamo consapevoli che l’era Blaiotta finisce nel peggiore dei modi. Ora serve ripartire da zero in maniera oculata e senza più sprechi.
Davide Tavernise Capogruppo M5S Consiglio Regionale della Calabria