In una comunicazione diretta al Sindaco del Comune di Cassano All’Ionio, un gruppo di sportivi della città delle terme, hanno chiesto l’intitolazione di dure settori della tribuna scoperta dello Stadio Comunale “Pietro Toscano”, in ricordo a Marcello Pasquino, già allenatore negli anni ottanta del Cassano Calcio e a Cosimo Selvaggi, bandiera azzurra, entrambi prematuramente scomparsi.
Tra i personaggi che più si sono distinti – si legge nella nota -, nella storia del Cassano Calcio è stato senza dubbio il compianto Marcello Pasquino, per diversi anni indimenticabile allenatore del Cassano negli anni ottanta dei mitici ed esaltanti Campionati dell’Interregionale.
Noto a tutti per la sua passione per lo sport iniziata in età giovanissima nel campo di calcio nella sua Paola come giocatore prima e poi proseguita come allenatore.
Il suo impegno profuso a Cassano con generosità, convinzione e altruismo portarono eccellenti risultati al Cassano Calcio tanto da sfiorare la promozione in serie C. Riuscì a costruire una squadra e un gruppo competitivo (i compianti: Franco Lione, Franco Barbetta, e Rocco Tinelli, Domenico Cacozza, Fedele Capuano, Maurizio Guido, Giancarlo Libero, Raffaele Sotira, Antonio Carito, Massimo Saffioti, Armando DeLuca, Luigi Sarubbo e tanti altri).
Da evidenziare, altresì, lo spessore morale e umano di Marcello Pasquino, nonché la tenacia con cui affrontava ogni domenica la partita senza risparmiarsi per i colori azzurri.
Marcello Pasquino, ci lasciava il 9 luglio del 2008. Una data triste anche per il calcio cassanese. Il tecnico nato a Paola ma trasferitosi a Perugia per amore, si è spento a 61 anni. Ha lottato contro un male incurabile. A Cassano tutti lo ricordano per il miracolo della salvezza e la permanenza nell’Interregionale, alla guida di una squadra capace di frantumare tutti i record.
A Marcello Pasquino i massimi dirigenti della compagine azzurra avevano chiesto il massimo impegno, che onorò fino in fondo.
Come non ricordare il suo grido a squarciagola soprattutto quando i suoi ragazzi andavano in gol. Il suo “mitico” cappotto era sventolato in alto come una bandiera e poi scattava la corsa per abbracciare i suoi ragazzi.
Adesso che non c’è più tutti i tifosi cassanesi non possono che ricordare con immenso piacere le gesta di Pasquino a Cassano.
Molti di noi – prosegue la missiva -, hanno vissuto unitamente a tanti ragazzi le ultime stagioni da “ultras” proprio con Marcello Pasquino alla guida del Cassano.
E’doveroso ricordarne la figura in considerazione delle molteplici qualità umane, e per l'impegno profuso per la crescita etica e solidaristica di questa comunità di cui ha rappresentato un significativo esempio da imitare.
Alla luce di quanto sopra, ricordare Marcello Pasquino, persona dalle grandi e riconosciute doti umane, anche a nome di altri sportivi si chiede l’intitolazione di un settore della tribuna scoperta del “Pietro Toscano”.
Infine, ma non per ultimo, è opportuno altresì, ricordare la figura del nostro concittadino, compianto Cosimo Selvaggi, prematuramente scomparso, bandiera del Cassano calcio che tanto ha dato allo sport e alla storia del calcio cassanese, punto di riferimento per più di una generazione calcistica, sempre in prima linea con umiltà, passione e umanità. Ha amato il suo paese, la sua gente, con la maglia azzurra, sempre con il sorriso ad indicare un inno alla vita. Da qui, la richiesta dell’intitolazione di un altro settore della tribuna sopracitata al compianto Cosimo Selvaggi.
Il portavoce
Francesco Garofalo