Il 31 Marzo per la musica è una delle tante date importanti che vogliamo ricordare. In questo giorno infatti, esattamente il 31 marzo del 1685 nasceva a Eisenach il grande compositore tedesco Johann Sebastian Bach (1685-1750), universalmente considerato uno dei più grandi geni nella storia della musica e, 47 anni dopo, il 31 marzo del 1732 nasceva a Rohrau (Austria) un altro grande compositore, l'austriaco Franz Joseph Haydn (1732-1809), uno dei giganti del classicismo considerato il "creatore" della sinfonia e del quartetto d'archi classici.
Insieme a questi due giganti mi piace ricordare anche che il 31 marzo del 1684 (un anno prima di Bach) nasceva a Frattamaggiore (Napoli) il compositore e didatta Francesco Durante (nella foto) (1684-1755). Singolare e degno di nota il fatto che pur vivendo in un ambiente dominato dall'opera lirica non scrisse nulla per il teatro ad eccezione di alcuni cori per una tragedia. La sua produzione (prevalentemente di musica sacra) comprende 3 oratori, 11 messe (tra cui due requiem), salmi e mottetti. L'innato spirito melodico partenopeo venne incanalato in uno stile contrappuntistico non austero ma melodicamente fluente e incline all'abbandono sentimentale. Sostituì Nicola Porpora alla guida del conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli mantenendo questo incarico per ben trent'anni, fino alla morte. Fu didatta di importanza capitale se consideriamo gli allievi che ebbe: Niccolò Jommelli, Giovanni Paisiello, Giovanni Battista Pergolesi, Niccolò Piccinni, Antonio Sacchini, e Tommaso Traetta, per menzionare solo i più celebri.
Ma non finisce qui, come diceva un noto conduttore televisivo, infatti a Parigi il 31 marzo 1837: nella dimora della Contessa Cristina Belgiojoso si tenne il celebre duello pianistico tra Franz Liszt e Sigismond Thalberg. Cristina di Belgioiso, personaggio chiave del Risorgimento italiano, organizzò a Parigi un concerto finalizzato a raccogliere fondi per i rifugiati politici italiani. Per rendere più accattivante la serata volle mettere a confronto due astri del pianismo. Il verdetto della principessa Cristina di Belgioioso fu: "Thalberg è il primo pianista al mondo, ma Liszt è unico". Pare quindi che il confronto tra i due virtuosi venne vinto da Thalberg. Pochi giorni dopo la sfida iniziò tuttavia a circolare sui giornali la notizia che il duello fosse finito in pareggio: «Liszt non è mai stato tanto controllato, tanto misurato, tanto energico, tanto appassionato; Thalberg non ha mai suonato con così tanta grinta e morbidezza. Ciascuno dei due è rimasto nella propria sfera armonica. Si è trattato di un torneo sublime. Nella nobile arena vi era un profondo silenzio. E alla fine Liszt e Thalberg sono stati proclamati entrambi vincitori da questa brillante e colta assemblea. [...] Due vincitori e nessuno sconfitto.» Jules Janin, Journal des Débats 3 aprile 1837.
Vi invito all'ascolto del Concerto di Violini di Bach, è lungo ma ne vale la pena credetemiCLICCATE QUI'
Per non offendere Haydn, se avete voglia e tempo ascoltate anche la Sinfonia n.101 detta "L'Orologio" CLICCATE QUI'
