Il 23 novembre del 1963 moriva a Santa Cruz il pianista e compositore cubano Ernesto Lecuona (1895-1963). Scrisse più di 400 canzoni, 176 pezzi per pianoforte, 50 lavori teatrali, 31 composizioni orchestrali, 11 colonne sonore per il cinema, 5 balletti, un trio e un’opera lirica. Ma è soprattutto grazie a brani come Siboney, Para Vigo Me Voy, Canto Karabali, Maria my Own, La Comparsa e Malagueña che giunse alla popolarità internazionale. E’ di assoluto interesse il tentativo, certamente riuscito, di integrare ritmi ed espressioni melodiche tradizionali alle strutture della scrittura tardo-romantica. Lecuona fu anche un incantevole pianista.
Quando Arthur Rubistein lo sentì suonare Malagueña esclamò: “non so se ammirare di più il pianista geniale o il compositore sublime”. E quando con l’orchestra sinfonica di Los Angeles interpretò Rhapsody in Blue in presenza dell'autore, George Gershwin lo abbracciò con grande emozione davanti al pubblico entusiasta. La celeberrima Siboney* (1929) fu inserita evocativamente anche nel film di Federico Fellini Amarcord.
Proponiamo l'ascolto di Malagueña nell'esecuzione al pianoforte dello stesso autore in una registrazione degli anni '50 rimasterizzata. CLICCARE QUI'
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