Ierisera nella splendida “Sala degli specchi” del Castello di Corigliano un centinaio di spettatori entusiasti ha assistito alla performance del trio “Si dice Swing” composto da Larry Franco (pianoforte e voce); Dee Dee Joy (voce e rullante); Ilario De Marinis (contrabbasso). Come lo stesso Larry Franco ha spiegato prima dell’inizio del concerto, il nome della formazione è scaturito dopo una piccola discussione relativa alla pronuncia corretta della parola inglese “Swing”.
Dopo la breve ma ottima presentazione da parte della cantante locale Rossella Roxy, il trio ha aperto la serata coinvolgendo subito il pubblico, chiamato ad interagire vocalmente in alcuni conosciutissimi brani della tradizione jezzistica mondiale ed è andato avanti per quasi due ore inframezzando alla musica brevi, simpatiche e garbate gags che hanno suscitato il buonumore degli astanti. Le due voci della formazione, Larry Franco e Dee Dee Joy (voce femminile) hanno duettato magnificamente in alcuni brani particolarmente impegnativi dimostrando tenuta e controllo vocale che solo grandi cantanti posseggono. Nel panorama musicale odierno è raro trovare cantanti che, pur avendo potenza vocale notevole, riescano a controllarla rendendo l’emissione sonora fluida e omogenea specialmente nei difficili passaggi dalla voce di petto a quella di testa senza creare effetti striduli fastidiosi. La voce femminile, Dee Dee Joy, è stata particolarmente brava in questo, sostenuta dalla voce maschile di Larry Franco che, da par suo, ha eseguito alcuni famosi brani d’atmosfera di Nat King Cole. I due hanno duettato passando alternativamente a voce di seconda e di terza con una facilità sorprendente. Giustificatissima la definizione attribuita ai due di “miglior duetto vocale in Europa”. Una nota a parte merita il contrabbassista M° Ilario De Marinis: si è esibito in alcuni azzeccatissimi assoli con improvvisazioni degne del grande Eddie Gomez, che abbiamo ascoltato a Rossano nel 2019 prima della pandemia. De Marinis è sicuramente uno dei migliori specialisti italiani di questo strumento, basilare nella musica jazz. Ovviamente non si può sottacere la bravura di Larry Franco al pianoforte a volte carezzato, a volte colpito e quasi vezzeggiato dalle sapienti e smaliziate dita del maestro nell’accompagnare il canto o nell’improvvisare creando sempre l’ambientazione musicale giusta per i diversi brani del vastissimo repertorio.
Un concerto piacevolissimo da incastonare fra i tanti che il M° Giorgio Luzzi direttore dell’Istituto musicale Chopin, ha regalato negli anni ai musicofili del territorio sibarita; le collaborazioni col Conservatorio Paisiello di Taranto e con l’amministrazione comunale della città di Corigliano prima e di CorSano oggi, sono state e sono sempre fondamentali. Quello di ierisera era il terzo appuntamento della VII Stagione concertistica cittadina, altri concerti arriveranno nei prossimi mesi, gli aficionados della musica sono avvisati, non si facciano scappare le future manifestazioni musicali dell’Istituto Fryderyk Chopin.
Antonio Michele Cavallaro
