Recentemente siamo venuti a conoscenza che il consiglio Direttivo della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano ha accolto come Socio l'artista calabrese Maria Credidio.
Siamo particolarmente fieri di questo ulteriore riconoscimento per la nostra amica, la cui creatività e inesauribile vena artistica viene ormai apprezzata ovunque. Diamo di seguito alcune informazioni utili per i nosti lettori.
La Società per le Belle Arti viene fondata a Milano nel 1844.
Nel 1869, sempre a Milano, viene costituita l'Esposizione Permanente di Belle Arti.
Le due Società giungono a una prima collaborazione nel 1881, quando organizzano insieme l'Esposizione Nazionale di Belle Arti nell'ambito della grande Esposizione Nazionale che si svolge in quell'anno nel capoluogo lombardo.
Nel 1884 avviene la fusione delle due Società, che danno origine al nuovo Ente con la denominazione, tuttora vigente, di "Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente"; il suo carattere prettamente culturale e senza scopo di lucro viene sancito da Umberto I, che erige il sodalizio a Ente Morale tramite Regio Decreto.
Il 25 aprile 1886, con una grande mostra d'arte contemporanea, viene inaugurato in via Principe Umberto (attuale via Turati) il palazzo progettato in stile neoclassico da Luca Beltrami, che ancora oggi è sede dell'Ente.
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento la Permanente costituisce la più importante sede espositiva di Milano, accanto all'Accademia di Brera, con cui collabora in più occasioni, divenendo anche, a partire dal 1908, sede fissa delle Biennali.
In quegli anni la Permanente organizza sia mostre collettive che personali dei più importanti artisti dell'epoca (molti dei quali sono soci dell'Ente), dai divisionisti ai futuristi, e in particolare al gruppo di Novecento.
Accanto alle numerose mostre di pittura e scultura moderna e contemporanea, la Permanente ospita anche diverse rassegne dedicate alla grafica, all'incisione e alla fotografia, oltre a concerti e altre iniziative culturali, che dimostrano il carattere variegato dell'attività aristica della Società.
Nel 1943 il palazzo viene gravemente danneggiato dai bombardamenti; nel 1950 ha inizio la ricostruzione, che viene portata a termine, su progetto di Achille Castiglioni e Luigi Fratino, nel 1953. La rinascita dell'Ente viene celebrata con la grande mostra La donna nell'arte da Hayez a Modigliani.
Da quel momento l'attività si sviluppa in due direzioni parallele.
Da un lato l'analisi critica e la ricostruzione filologica di periodi culturalmente significativi del passato e delle esperienze dei singoli protagonisti, con particolare attenzione all'Ottocento e al Novecento.
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Maria Credidio, dopo avere completato gli studi artistici dà inizio alla sua attività quale autrice poliedrica impegnata in numerosi ambiti disciplinari . È stata tra i fautori di quell'avanguardia calabrese che ha permesso lo sviluppo attuale delle numerose realtà vicine al linguaggio dell'arte contemporanea.
Dal 2001 Fondatrice e Presidente della Biennale d'Arte Contemporanea "Magna Grecia", tra gli appuntamenti più significativi nel panorama artistico-culturale italiano.
Fa parte del comitato d'Onore del MACA Museo Arte Contemporanea di Acri, Socio Onorario del
Bashkim Kulturor Arbëresh
e di recente
Socio del Museo delle Arti della Permanente di Milano.
Le sue opere si trovano presso importanti centri d’arte e musei tra cui il MAON Museo d'Arte dell'Otto e Novecento Rende, MAC Museo d'Arte Contemporanea di Gibellina, Museo Civico Taverna, Catanzaro, Museo MO.C.A Montecatini Terme, Museo Civico Parisi-Valle Maccagno, Museo LIMEN Vibo Valentia, Museo MACA Arte Contemporanea Acri, Museo Civico “Decio de Lorentiis" Maglie, Museo Mide-Ciant di Cuenca di Berja-Almeria, la Collezione Spazio Thetis - Arsenale di Venezia, World Museum Cesano Maderno - Milano, Museo di Arte Contemporanea dell'Università Cattolica de La Plata | Argentina, MACS Museo d'Arte Contemporanea di Santa Maria Capua Vetere, Collezione d’Arte Contemporanea Bancartis, BCC-Rende, Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea Bancart'e, BCC-Livorno.
Vanno menzionate tra le altre la Fiera d'Arte Internazionale ARTEXPO di New York, la Fiera d'Arte Internazionale di Copenaghen, e la Biennale Internazionale di Venezia.
Maria Credidio è annoverata nel catalogo d'Arte Moderna dal Secondo Dopoguerra ad Oggi n.38 Editoriale Giorgio Mondadori.
Hanno scritto della sua arte numerosi critici tra cui: Paolo Levi, Philippe Daverio, Boris Brollo, Tonino Sicoli, Luigi Tallarico, Nicola Micieli, Matilde Tortora, Pasquale Fameli, Ghislain Mayaud, Rocco Zani, Rosario Pinto.
Numerosi e autorevoli i premi e riconoscimenti ricevuti nella sua lunga carriera artistica.