L’Archivio di Stato di Cosenza celebra le Giornate Europee del Patrimonio 2024 con la mostra documentaria “Lungo il tragitto”
Cosenza, 23 settembre 2024 – Il 28 e 29 settembre 2024, il Ministero della Cultura promuove le Giornate Europee del Patrimonio, con l’obiettivo di riaffermare la centralità del patrimonio culturale e del suo valore storico, artistico e identitario. Quest'anno il tema scelto è "Patrimonio in cammino", un invito a scoprire e riscoprire cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture, contribuendo alla formazione della nostra identità.
L’Archivio di Stato di Cosenza partecipa a questa importante iniziativa con la mostra documentaria e fotografica dal titolo “Lungo il tragitto” che espone preziosi materiali del Fondo Aletti, tra cui:
- Relazione sulla ferrovia Cosenza – Paola;
- Piano delle Linee;
- Planimetria del tronco ferroviario Cosenza – Nocera;
- Mappa del nuovo tracciato della linea ferrata Paola – Cosenza – Rogliano.
Grazie alla presenza dell’Associazione Studi Storici Mediterranea Calabro Lucane (ASSMCL) la mostra verrà arricchita dall’esposizione di materiale di rilevanza storica, quali:
- Vecchie obliteratrici, pinze, lampade;
- Giacche, cappotti delle divise, cappelli;
- Cornetti in ottone sia dei capitreno che dei cantonieri;
- Modellino della fermata di Fondente;
- Riproduzione locomotiva.
Evento inaugurale:
La mostra sarà inaugurata il 28 settembre alle ore 17:00 presso la Sala Convegni dell’Archivio di Stato di Cosenza. I saluti iniziali e la presentazione dell’evento saranno a cura della Direttrice dell'Archivio, la Dott.ssa Maria Spadafora. Interverranno i rappresentanti dell’Associazione Studi Storici Mediterranea Calabro Lucane, Fedele Sirianni, Presidente ASSMCL, Giovanni Tomaselli, componente consiglio direttivo ASSMCL, Carmine Bonadias, componente consiglio direttivo ASSMCL, Emanuele Francesco De Luca studioso e ricercatore.
L’associazione A.S.S.MCL (Associazione per gli studi storici della società italiana per le strade ferrate del Mediterraneo – FERROVIE CALABRO LUCANE), composta da un gruppo di dipendenti ed ex dipendenti di Ferrovie Calabro Lucane / Ferrovie della Calabria è un’associazione che vuole promuovere, oltre allo studio, al recupero, la conservazione, la diffusione, di tutti i documenti riguardanti la storia della Società Italiana delle Strade Ferrate del Mediterraneo - Ferrovie Calabro Lucane, anche la divulgazione della sua storia attraverso pubblicazioni, mostre, convegni, dibattiti, e che vuole favorire e sostenere qualsiasi iniziativa volta al recupero, delle linee ferroviarie dismesse, di strutture, ambienti, materiale documentale e mezzi appartenute alla Società Italiana per le Strade Ferrate del Meridione - Ferrovie Calabro Lucane.
L’intervento dello studioso e ricercatore Emanuele Francesco De Luca è invece incentrato sullo studio di documenti dell’Archivio di Stato di Cosenza, quali atti notarili, decreti reali, e atti ministeriali, grazie ai quali è stato possibile ricostruire il ciclo produttivo delle botteghe situate in via delle Concerie ed individuare la conciatura delle pelli come elemento integrante nella struttura sociale ed economica della Cosenza antica. Il suo intervento pone l’attenzione sulle relazioni e gli scambi che si sono susseguiti in alcuni dei “quartieri bassi” della città, poiché essi hanno contribuito alla formazione dell’identità della società del tempo.
L’Archivio di Stato di Cosenza invita tutta la cittadinanza a partecipare a questa importante occasione per conoscere meglio le radici storiche del nostro territorio e riflettere sulle connessioni che hanno modellato la nostra identità culturale.
La mostra documentaria sarà visitabile:
28.09 dalle 17:00 alle 20:30
29.09 dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 20:30
Fino al 10.10.2024 con i seguenti orari:
Dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00
Lunedì e mercoledì dalle 15:00 alle 16:30
Contatti per ulteriori informazioni:
Telefono: 0984-791790
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito internet: www.archiviodistatocosenza.cultura.gov.it
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