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Il Comune di Cassano si attiva per lo Stombi

stombi bloccatoCon comunicazione, intervenuta in data 30 agosto da parte degli uffici preposti del Comune di Cassano All’Ionio, indirizzata alla Capitaneria di Porto di Corigliano e per conoscenza al presidente della Giunta Regionale, al dipartimento ambiente e territorio e al dirigente del settore rifiuti della Regione Calabria, al presidente della Provincia di Cosenza e al settore ambiente e demanio, al presidente del consorzio di bonifica integrale dei bacini dello jonio cosentino, al presidente della protezione civile regionale, al presidente dell’associazione Laghi di Sibari e alla commissione straordinaria, sono state rese note le iniziative avviate in esito alla riunione tenutasi il 9 agosto scorso presso la Prefettura di Cosenza, concernente le problematiche connesse al canale Stombi. Cassano, in particolare, aveva già tempestivamente avviato alcune attività, come l’effettuazione, in ossequio delle norme in materia, delle analisi approfondite oltre a quella granulometrica, al fine di definire le soluzioni legittime, possibili e praticabili per l’eventuale smaltimento, ovvero impiego o trattamento delle sabbie, accumulate nei pressi della foce. Inoltre, recita testualmente lo scritto, per affrontare la questione riguardante lo sbocco a mare dello Stombi, relativamente al restringimento della sezione idraulica di imbocco a mare, sono state contattate, nonostante la pausa ferragostana, alcune ditte specializzate per effettuare ogni tempestivo intervento di livellamento destinato a ripristinare, in parte, l’efficienza idraulica del canale garantendo il normale deflusso dello stesso. In particolare, è utile evidenziare, che in questo lasso di tempo sono stati effettuati accurati sopralluoghi. Dagli stessi sopralluoghi, sono emerse tre possibili piani di azione, consistenti: a) nell’apertura del canale attraverso un intervento di livellamento e sversamento delle sabbie in corrispondenza del lato nord del molo, creando, quindi, un ripascimento del litorale stesso; b) nell’apertura del canale attraverso un intervento di livellamento con translazione sommersa delle sabbie del canale verso il mare aperto; c) nell’apertura del canale attraverso un intervento di livellamento con sversamento delle sabbie in vasche di decantazione in cui verranno decantati i liquidi carichi di materie solide in sospensione, al fine di separarle dalla fase liquida e renderla pura. Secondo il tecnico dell’ente, la scelta di una delle soluzioni prospettate dipende essenzialmente da due aspetti, di cui, uno economico, che da una stima sommaria, in attesa di un preventivo dettagliato corredato da una relazione tecnica di intervento, prevede per le soluzioni prospettate l’impegno di somme che vanno da 60 mila a 100 mila euro e, l’altro giuridico-normativo, che comporta l’acquisizione delle indicazioni autorizzative e/o nulla osta di intervento da parte della competente Capitaneria di Porto. Nella comunicazione, si rappresenta, inoltre, ai destinatari, che gli importi destinati al comune di Cassano, con la legge 32/2018, pari a 30 mila euro, non sono sufficienti per nessuna delle azioni tecniche prospettate. Nella formale comunicazione, si chiedono, infine, alla Capitaneria di Porto, utili e tempestive indicazioni in merito, al fine di poter procedere al ripristino dell’efficienza idraulica e della navigabilità dello Stombi, facendo esplicito riferimento al fermo biologico previsto per il 10 settembre prossimo, nonché alle previste manifestazioni sportive esterne che interesseranno il Centro Nautico dei Laghi di Sibari. Infine, è da precisare che quanto riportato da alcuni organi di stampa in data odierna non corrisponde a verità, in quanto, l’ente locale, allo stato, sta operando esclusivamente con fondi propri nei limiti di bilancio, nonostante quanto affermato da organi regionali anche nei giorni scorsi. Pertanto, si attendono riscontri positivi, formalizzati da atti deliberativi conseguenziali, che possano consentire all’ente locale cassanese, di intervenire in piena legittimità e tempi ravvicinati, come auspica l’Associazione Laghi di Sibari, i cui rappresentanti sono stati incontrati nella giornata del 30 agosto dalla commissione straordinaria.

Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni

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