Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Corigliano. Dissequestrati i beni dei PERRONE

Armando Veneto.jpg(Avv. Armando Veneto) Corigliano, operazione “Comune accordo”: annullato il sequestro dei beni della famiglia Perrone - “Totale infondatezza ed illegittimità” - Il Tribunale del Riesame ha deciso: tutti i beni, personali e aziendali, della famiglia Perrone devono essere totalmente dissequestrati. La decisione (assunta dal presidente Carpino e dai componenti del collegio Pingitore e Granata) ha effetto immediato, difatti è in corso di esecuzione da parte della Guardia di Finanza, ed è stata diffusa in un comunicato stampa a firma del giornalista Fabio Pistoia.

L’annullamento del provvedimento di sequestro, disposto dal pm Facciolla ed in parte accolto dal gip Colitta nell’ambito dell’operazione “Comune accordo” scattata il 12 luglio scorso e riguardante il sistema degli appalti nel Comune di Corigliano, è stato deciso dai giudici del Tribunale della libertà poiché tale sequestro è stato ritenuto di “totale infondatezza ed illegittimità”. Sono state così accolte nella loro interezza le tesi difensive dei legali degli imprenditori Damiano, Antonio e Alessandro Perrone. In particolare, Damiano e Antonio Perrone sono difesi dagli avvocati Armando Veneto e Luigi Malomo, mentre Alessandro Perrone è difeso dall’avvocato Vincenzo Santella del Foro di Castrovillari. Il dissequestro riguarda, precisamente, le aziende “Co.ge.ca. sas” del geom. Damiano Perrone, l’“Impresa del geom. Antonio Perrone” ed i beni personali di Alessandro Perrone.

Luigi Malomo.jpg(Avv. Luigi Malomo) La decisione – comunicata direttamente dall’avvocato Luigi Malomo del Foro di Castrovillari – è stata accolta con ampia soddisfazione sia da parte della famiglia Perrone, operante nel settore dell’edilizia da decenni, che degli stessi difensori Malomo e Armando Veneto, quest’ultimo una vera e propria istituzione nel campo del diritto, essendo uno dei primi penalisti d’Italia nonché attuale Presidente del Consiglio delle Camere Penali. Gli stimati legali si sono così visti riconoscere l’impegno profuso con la consueta competenza nel corso di questa delicata vicenda giudiziaria, durante la quale non hanno lesinato argomentazioni a sostegno della tesi difensiva dei propri assistiti.

Per i diretti interessati, Damiano, Antonio e Alessandro Perrone, si tratta, com’è comprensibile, di una notizia più che positiva. Tale decisione del Tribunale della libertà viene infatti salutata con ampia soddisfazione, quale svolta rispetto alla propria posizione giudiziaria nonché di gratificazione della propria dignità e del proprio lavoro sempre svolto con diligenza e professionalità.

Naturalmente, la vicenda giudiziaria per i Perrone non termina qui, proseguendo nelle sedi opportune, in particolare per i geometri Damiano e Antonio, attualmente agli arresti domiciliari. In tal senso, si attende a breve la decisione della Cassazione per la loro rimessione in libertà.

Ultime Notizie

Domenica sera 24 Novembre presso la sede della Sezione della Lega Navale Italiana dei Laghi di Sibari, il Presidente Nazionale...
LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO, TU LO DICI: «IO SONO RE» Il Vangelo della Liturgia di oggi, culmina in un’affermazione...
Errabondando nelle stanze d’archivio del bel palazzo “Serra Cassano” di Napoli alla ricerca di documenti che in qualche modo potessero...
"Apprendo, che in una lettera del Direttore dell'Esecuzione, della Direzione progettazione U.O. Architettura, Ambiente e Territorio S.O. Archeologia, Italfer, Gruppo...
IL FESTIVAL DEL FUMETTO “LE STRADE DEL PAESAGGIO” GIUNGE ALL’EDIZIONE XVII DAL 3O NOVEMBRE AL 1° DICEMBRE COSENZA CELEBRA...

Please publish modules in offcanvas position.