LETTERA APERTA
Caro Beppe, Chi lo avrebbe detto che oggi, dopo 10 anni, saremmo stati qui a scriverti per ricordarti da dove, da chi e perché il MoVimento 5 stelle è nato. Eravamo quelli del "o noi o loro", del no alleanze, no alle sedi, no ai leader, no al "capo politico"... eravamo diversi dagli altri. Oggi, siamo tutto e il contrario di tutto. Oggi, ci ritroviamo in un MoVimento non più nostro, nel quale non contiamo più e, soprattutto, non ci riconosciamo più. Ci siamo interconnessi per un sogno condiviso risvegliandoci da soli, sudatissimi in un incubo! Un po' come se guardassi una vetrina di un negozio, vieni colpito da un vestito elegante, entri per misurarlo, ti casca a misura e la commessa lo risistema, taglia qui, taglia lì, modifica questo e poi quello e ti ritrovi una maglietta! Eppure siamo qui, ancora a lottare per quel sogno rivoluzionario nel quale Tu e Gianroberto Casaleggio avete creduto e costruito e che noi tutti abbiamo supportato, in quel sogno al quale non rinunciamo. Siamo, tutti insieme, la speranza di quegli italiani che ci hanno dato fiducia. Non facciamoci trascinare dagli eventi, eravamo noi che dovevamo cambiare il sistema, ma il sistema si è infiltrato e sta provando a divorarci da dentro. Questa è purtroppo la cruda realtà. Ritorniamo alla lucidità di un tempo, alle 5 stelle, alla barra dritta, ai valori e ai principi di cui tanto potevamo andare fieri e che ora sembrano messi in discussione. Aboliamo la figura del capo politico e ritorniamo alla condivisione, senza la quale non esiste partecipazione. Altrimenti il sogno si sarà infranto e la fulgida visione di un mondo nuovo, quello che tu ci hai fatto credere fosse possibile, si dissolverà così come la nostra voglia di sostenerlo.
Firmatari: 119 attivisti della regione Calabria.