Passione e un pizzico di genialità: l’Istituto “Ezio Aletti” di Trebisacce è anche questo quando c’è da rimboccarsi le maniche e dare corpo a idee innovative riguardanti i tanti tesori del territorio. Così nel caso del famoso “Biondo di Trebisacce” e delle allieve e degli allievi del Corso di Chimica, Materiali e Biotecnologie Ambientali, ovvero la Mitica Sezione A dell’ITI.
Il binomio del caso è particolare e di grande appeal. Da una parte il cosiddetto “Biondo”: l’arancia tardiva che caratterizza le colture dei “Giardini” di Trebisacce, alla periferia meridionale dell’abitato locale. Dall’altra gli attrezzati Laboratori dell’ITI: un piccolo ma importante scrigno di saperi, competenze ed estro in cui i docenti e gli studenti dell’Aletti spesso riescono a inventarsi prodotti davvero all’avanguardia. Così pure stavolta con la realizzazione di una crema per le mani e di un balsamo nutriente per le labbra dal sapore e odore inconfondibili e che, appunto, richiamano i pregi del già citato “Biondo” jonico.
La preparazione dei due nuovi prodotti estetici è stata curata, in particolare, nel Laboratorio di Chimica Organica dagli allievi della Classe 4a A ITI dell’Istituto, nello specifico caso ben diretti e assistiti dai docenti prof.ssa Caterina Liguori, prof. Lorenzo Curti e prof Renato Noia.
«Siamo sempre orgogliosi delle nostre ragazze e dai nostri ragazzi, soprattutto quando sono protagonisti di “invenzioni” del genere - commenta il Dirigente Scolastico, ing. Alfonso Costanza - Lo siamo particolarmente degli allievi del Corso ITI, un Indirizzo importante dell’Istituto che apre porte, anzi portoni importanti per il futuro e prepara i suoi frequentanti ad affrontare con successo e sicurezza tutte le sfide possibili post Diploma: dai Corsi Universitari all’impegno professionale. Per questo l’Aletti investe tanto su questo stesso Corso, in energie e attrezzatura, convinti come siamo che garantisca un futuro di rilievo a chi lo sceglie e lo frequenta con passione per cinque anni».
Aletti Comunicazione