Pubblichiamo con piacere, condividendone in toto il contenuto, la lettera aperta che il comitato di iniziativa popolare "ritorno a Sibari" ha inviato a tutti i sindaci dell'area vasta Sibaritide, Alto Jonio cosentino, Pollino:
"Egregio Signor Sindaco ,
continua lento e graduale lo scippo operato a danno dei Comprensori della Sibaritide, dell’ Alto Ionio cosentino e del Pollino .
Servizi, presidi e strutture, e con essi opportunita’ di crescita e sviluppo , mano mano scompaiono , a vantaggio di altre realta’, piu’ popolose, piu’ forti e forse piu’ interessanti in termini elettorali.
Quegli scippi , operati in coincidenza ed in contemporanea presenza delle gravi incertezze dei nostri tempi , lasciano nell’abbandono piu’ cupo e confuso anche le popolazioni piu’ fiere e dignitose dei nostri Comprensori .
Lo scippo e’ subdolo , strisciante , ha piu’ facce , opera in clima di paure ed incertezze .
Si manifesta d’ improvviso ed i Cittadini lo scoprono , inaspettato , nei Servizi essenziali , in quello Sanitario, in quello Ospedaliero , nei Trasporti , nei Servizi Bancari, in quelli Postali , e , persino nella organizzazione dei Collegi Elettorali.
Si muove d’ astuzia e riservatezza , predilige rapporti forti di potere ed affari , opera con caparbieta’ , per gradi e per tentativi , fino ad attuare la soluzione .
Si nutre , lo scippo, di incuria , di disinteresse e di indifferenza .
Muore , inesorabilmente , a fronte dell’ attenzione continua e dell’impegno costante fornito dalle Popolazioni e dai loro Rappresentanti .
Ben consapevoli di sottrarLe del tempo per argomenti scontati e concetti noti alla Politica , agli Amministratori ed alle Autorita’ , vogliamo , in ogni caso , parteciparLe le nostre preoccupazioni e chiedere il Suo impegno sull’ ultimo degli scippi , in ordine di tempo, del quale il nostro neocostituito Comitato Popolare “ Ritorno a Sibari “ si sta occupando .
Le anticipiamo subito che si tratta di uno scippo di Area vasta , composta da piu’ Comprensori , che verrebbero danneggiati e depauperati dalla sua attuazione .
Parliamo della “Bretella di Sibari “ , di quel raccordo , cioe’ , fra le linee ferroviarie per Crotone e per Cosenza , ipotizzato al di fuori della Stazione di Sibari , che , di fatto, taglierebbe fuori dalle tratte ferroviarie veloci la Stazione di Sibari e con essa tutto il Comprensorio Sibarita, dell’Alto Ionio e del Pollino .
Uno scippo evidente , quindi, e neppure tanto segreto , con il palese scopo di annettersi l’ Alta Velocita’ escludendo la Sibaritide e tutti gli altri Comprensori a Nord del Crati .
Una guerra fra poveri, per la quale, lo scippo diventa ancora piu’ grave.
Il problema richiede attenzione, consapevolezza , comprensione dei ruoli e delle forze in gioco, rispetto, disponibilita’, ma, anche fermezza, nell’affermare principi inalienabili .
E’ probabile che non sia utile disconoscere e respingere le aspettative altrui, ma, e’ altrettanto vero che nessuno puo’ danneggiare gli altri a proprio tornaconto .
E’ su questo tema e su queste decisioni che auspichiamo un confronto fra tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questi Territori, che la Storia e la Natura hanno voluto premiare.
Ai Sindaci, in particolare, ma, anche a tutti i Rappresentanti ed a tutte le Autorita’ che mostrano sensibilita’ per questi problemi, chiediamo di attivarsi eventualmente organizzando degli incontri, per i quali il nostro Comitato resta a completa disposizione".
Il Comitato di Iniziativa Popolare
“ Ritorno a Sibari “