La nota che segue, inviataci dal gruppo di minoranza “Trebisacce per Trebisacce” qualche giorno fa, era “sfuggita” alla redazione e ce ne scusiamo con i nostri lettori trebisaccesi e con gli estensori della stessa. Si tratta di un resoconto scarno, ma essenziale, di quel che è accaduto durante l’ultimo consiglio comunale della cittadina ionica. Non sono necessari ulteriori commenti per stigmatizzare il comportamento “sopra le righe” del primo (sic) cittadino. Purtroppo, dobbiamo rilevare che la tracotanza e l’arrogante cipiglio dell’avvocato Mundo, sono appannaggio anche di altri politicanti della Sibaritide, ma questa non è una scusante per lui, è purtroppo l’amara constatazione che la politica locale talvolta è appannaggio di gente che non merita assolutamente il posto che il popolo gli ha concesso. (La redazione)

COMUNICATO STAMPA

Nella giornata del 07.10.2024 si è tenuto Consiglio Comunale presso la sala consiliare del Comune di Trebisacce, proiettato in diretta streaming su Facebook sebbene l’audio, anche questa volta, sia stato di notevole scarsità, impedendo ai cittadini connessi di ascoltare tutto.

Nonostante l’orario assurdo (13:15) e irrispettoso nei riguardi dell’intera popolazione che, interessata soprattutto al problema idrico, avrebbe voluto partecipare attivamente e personalmente, si è acceso un lungo e forte dibattito politico dal quale sono emerse le fortissime criticità e incompetenze dell’attuale amministrazione a gestire il problema idrico che ci attanaglia ormai da mesi e mesi.

In assenza del Consigliere Malatacca (assessore ai servizi idrici) e del Consigliere Aino (assessore al bilancio) sono stati rinviati tre punti all’ordine del giorno, tutti di grande importanza, SOLO perché nessun altro dei Consiglieri si era preparato un intervento in merito.

Pertanto le mozioni sulla Tarip, sull’esenzione della Tari per i beneficiari della legge 104/92 e quella circa la costituzione di un vincolo di bilancio sono tutte rimandate al prossimo consiglio comunale.

Dalla seduta consiliare del giorno 7.10.2024, quindi, è emerso quanto segue:

- NON vi è alcuno studio e alcuna valutazione tecnica e precisa circa gli scavi fin ora operati dall’Ente per la ricerca di acqua. Tutto fatto a “fortuna” perché “gratis”. Pagare tecnici competenti non si può perché sarebbe “inutile”… meglio quindi buttare “al caso” circa 50.000,00 euro scavando di qua e di là e spendere 230.000 euro in concertini e festicciole estive ovvero in organi di Staff del Sindaco i cui bandi non sono neanche stati pubblicizzati sulla pagina Facebook del Comune di Trebisacce ove, di contro, vengono narrate tutte le prodezze gli amministratori (come ha giustamente osservato qualcuno).

- ⁠NON si avvalgono di tecnici esperti nel settore idraulico per aprire e chiudere le saracinesche del sistema idrico comunale. “Non ci vuole mica la laurea o il diploma per farlo” ha asserito il Sindaco. Speriamo quindi che non si siano già verificati i c.d. Colpi d’ariete sulle condutture... altrimenti, prepariamoci al peggio!

- ⁠NON si è proceduto mai finora ad incaricare tecnici specializzati nel settore e gli orari di chiusura e apertura delle saracinesche dipenderebbero semplicemente dalla presenza o meno di acqua (…..)!

- ⁠NON è stata data risposta esaustiva alcuna neanche sul perché il Comune non comunichi all’INPS i dati dei cittadini di Trebisacce al fine di consentire loro di beneficiare del Bonus Acqua. In merito si assistito solo ad uno “scarica barile” sull’INPS per un problema relativo invece al Comune stesso. A riguardo, anzi, è stata addirittura NEGATA la parola alla consigliera Paolino che voleva specificare e argomentare ulteriormente per capire fino in fondo il problema e risolverlo.

Il Sindaco, dunque, lasciato completamente solo dall’intero consiglio di maggioranza ad affrontare i dubbi, le perplessità e le richieste dei consiglieri di Minoranza del Gruppo politico ‘Trebisacce per Trebisacce’, non solo ha dato prova del fatto che sostanzialmente sia SOLO a condurre la macchina amministrativa, ma addirittura ha dato prova altresì di tutta la sua arroganza.

E che CONSIGLI COMUNALI sarebbero questi dell’ennesima amministrazione Mundo ???

I SUOI e basta, dato che leva in prima persona il diritto di parola ai consiglieri di minoranza, anziché lasciare tale compito al Presidente del Consiglio???

La consigliera Petta e il consigliere Cerchiara hanno ben stigmatizzato questa forma di arroganza e di presunzione che cozza palesemente con il dovere al quale il sindaco Mundo è chiamato a svolgere.

Eppure, nonostante ciò, il sindaco ha perseverato nelle offese rivolte a questo gruppo di minoranza (“Si sono svegliati di colpo”!) facendo emergere ancora una volta la propria indole di despota, nonostante il suo palese “arrampicarsi sugli specchi”. In ogni caso, alla fine dei conti, Non si capisce ancora come intende l’amministrazione comunale risolvere il problema idrico!

Ciò che è certo è che finora NESSUN ESPERTO È STATO CHIAMATO A RISOLVERE IL GRAVE PROBLEMA NE TANTOMENO VI E’ INTENZIONE ALCUNA DI FARLO NONOSTANTE LE PROPOSTE E I SOLLECITI FORMULATI DA QUESTO GRUPPO DI MINORANZA.

E, PERTANTO, NE AVREMO ANCORA PER UN BEL PÓ.

Nel frattempo, si prospetta già un presunto danno erariale. Circostanza, questa, sulla quale la Corte dei Conti sicuramente farà luce.

I consiglieri : Petta, Cerchiara e Paolino.

(La foto in alto è di Giuseppe Genise)