Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Gallo interviene sulla Diga del Melito

Gallo.jpgRICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

COMUNICATO STAMPA

Se la diga sul Melito non si farà, nonostante le prospettive finalmente favorevoli dopo anni di vana attesa, lo si dovrà «all’insipienza ed all’indifferenza del governo regionale, presentissimo quando si discute di poltrone, assente nelle discussioni riguardanti il futuro del territorio».

A sferrare l’attacco è il consigliere regionale Gianluca Gallo. «Stiamo assistendo in questi giorni – dice Gallo – ad omissioni e negligenze che vanno censurate senza mezzi termini, pubblicamente. Dopo tanto tempo passato ad aspettare che si creassero le condizioni per realizzare un’opera che aprirebbe nuove prospettive di sviluppo per la Calabria, il traguardo è adesso a portata di mano. Servirebbero intese col Governo nazionale che però non vanno in porto perché Catanzaro sonnecchia, lasciando al coraggioso Graziano Manno il compito di tentare l’impossibile, da presidente del consorzio di bonifica dello Ionio catanzarese». Sottolinea l’esponente della Cdl: «Da settimane, anche a mezzo stampa, Manno sta disperatamente tentando di richiamare l’attenzione del governatore Oliverio e di ottenere un incontro per definire le azioni necessarie per agguantare un risultato che sarebbe storico, ma dalla Cittadella solo silenzi e appuntamenti fissati e rinviati a data ignota, senza nemmeno curarsi di avvisare il puntuale, malcapitato presidente del Consorzio». Risultato? «La Calabria vede allontanarsi un obiettivo che sembrava finalmente a portata di mano». Per fortuna, aggiunge Gallo, «Manno non demorde e giovedì sarà davanti agli ingressi del ministero delle infrastrutture, per protestare simbolicamente contro la situazione di stallo e provare ad ottenere dal ministro Delrio lo sblocco dei fondi necessari, che esistono e vanno richiesti ed utilizzati per come prevedono il piano Junker e la legge di Stabilità di recente approvazione, con il connesso piano degli invasi, ignoti solo a chi l’opera preferisce tenerla ferma». Conclude Gallo: «Chiediamo con forza che il presidente Oliverio ed i consiglieri di maggioranza che ancora conservano un briciolo di sensibilità alle esigenze del territorio si destino dal torpore sostenendo le iniziative messe in campo dal Consorzio, per non intestarsi un’altra sconfitta che stavolta costringerebbe i calabresi a pagare un prezzo salatissimo».

Cosenza, 15 Gennaio 2018

Avv. Gianluca Gallo

Consigliere regionale della Calabria

Ultime Notizie

Domenica sera 24 Novembre presso la sede della Sezione della Lega Navale Italiana dei Laghi di Sibari, il Presidente Nazionale...
LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO, TU LO DICI: «IO SONO RE» Il Vangelo della Liturgia di oggi, culmina in un’affermazione...
Errabondando nelle stanze d’archivio del bel palazzo “Serra Cassano” di Napoli alla ricerca di documenti che in qualche modo potessero...
"Apprendo, che in una lettera del Direttore dell'Esecuzione, della Direzione progettazione U.O. Architettura, Ambiente e Territorio S.O. Archeologia, Italfer, Gruppo...
IL FESTIVAL DEL FUMETTO “LE STRADE DEL PAESAGGIO” GIUNGE ALL’EDIZIONE XVII DAL 3O NOVEMBRE AL 1° DICEMBRE COSENZA CELEBRA...

Please publish modules in offcanvas position.