Pare che un mesetto fa sia penetrato nel golfo di Napoli un sommergibile atomico.
Il Sindaco della Dulcis Pathenope sembrerebbe essersi accorto solo ora della violazione della sua ordinanza di denuclearizzazione, perché, in un primo tempo, la titolazione del natante, "Uss John Warner", aveva fatto pensare alla Warner Bros Studios di Hollywood, e ad una scena del prossimo film di 007: "Spectre, da Napoli con orrore".
Subito, il Sindaco di Genova, per non sembrare da meno, ha emesso una vibrata protesta per l'abusivo imbarco dallo scoglio di Quarto (suo Municipio IX Levante) di una banda di 1.000 facinorosi guidati da un certo Garibaldi.
Purtroppo, ha fatto notare il Sindaco di Marsala, la catena d'illeciti marittimi non si è fermata qui, sembrerebbe, infatti, ha proseguito con sdegno,che, sempre abusivamente, la Marina Sabauda avrebbe, con le sue unità navali "Piemonte" e "Lombardo", traghettato quel manipolo di cialtroni nella sua città.
In questo frenetico susseguirsi di stringenti fatti di cronaca, il Presidente Mattarella, prontamente informato sul sospetto che un mesetto e mezzo fa si sarebbero concluse le elezioni, avrebbe preso in esame l'ipotesi di nominare un "esploratore" in grado di chiarirgli la verità o meno di tale sorprendente illazione.
Alcune agenzie di stampa riportano la notizia, non ancora confermata, che l'incaricato delle ricerche, molto disorientato, avrebbe così tanto allargato gli orizzonti d'indagine che, dopo essersi trovato a scoprire la presenza di un italiano in Africa, lo avrebbe così apostrofato: "Il signor Veltroni, suppongo".
Concludiamo questa carrellata di cronaca dell'attualità remota con una nota di colore fornita da un ricercatore dilettante che, a suo dire, avrebbe incontrato nella lontana Lucania un bracciante spacciatosi per un certo Renzi che, per sua stessa ammissione, avrebbe dichiarato di avere così, umilmente e manualmente, deciso di dare il suo piccolo contributo, dopo averla distrutta, alla crescita della nazione.
Sul fronte militare, e questa è cronaca attuale, è stata pronta la "risposta a domanda" del premier Gentiloni dopo il concluso attacco di Trump agli impianti gassificatori di Assad: "Noi stiamo studiando attentamente la possibilità o meno di partecipare con l'Onu a questa operazione, ma ricordo agli alleati, la nota repulsione dell'Italia alla guerra, recentemente ribadita con l'acquisto, per svariati miliardi, di un centinaio di cacciabombardieri F35.
Sul quadrante internazionale si segnala la volontà del Presidente Macron d'impegnare, per la Grandeur de la France, le sue forze militari in una "Campagna" (che intende battezzare "d'Egitto") nei teatri bellici di Egitto e Siria, per sgominare gli ostili Mamelucchi una volta per tutte.
Del resto, come diceva Francis Scott Fitzgerald, noi remiamo, come barche controcorrente, risospinti senza sosta nel passato.
Passato quindi, aggiungo io, che ha la brutta abitudine di non passare mai.
Maurizio Silenzi Viselli