"A seguito dello spiacevolissimo accadimento di qualche giorno addietro fra il primo cittadino di Cassano ed il nostro amico Antonello Avena, CambiaMenti ha inteso prendere la posizione che potete leggere di seguito."
Con questa frase non molto esplicativa ci è stata inviata la comunicazione che leggerete in coda alla nostra nota. Ma cosa è successo veramente? Bene ci sono pervenute notizie frammentarie, ma desideriamo che i nostri lettori (soprattutto quelli che non sono di Cassano Ionio) siano resi edotti di questo fatto increscioso. Intanto è necessario dire che il movimento politico CAMBIA_MENTI nato a Cassano pochi anni fa, é formato da un gruppo di oppositori all'attuale governance cittadina. Di tanto in tanto, attraverso la stampa, vengono rese pubbliche le contestazioni all'operato degli amministratori, ma anche consigli e punti di vista alternativi. Fin quì nulla di nuovo sotto il sole, la politica italiana è costellata di attività di questo tipo e quando si tratta di stigmatizzare l'alta politica, ci riferiamo al governo centrale di Roma, va bene tutto o quasi, quando si tratta della politica locale è tutta un'altra storia. Ogni tipo di contestazione, seppur espressa civilmente, viene presa come un fatto ed un'offesa personale. Probabilmente una delle ultime note diramate da cambia_menti é risultata più indigesta al sig. sindaco di Cassano, il quale preso probabilmente da un raptus, ha seguito, sere fa, colui che credeva essere l'estensore della nota in questione e, a muso duro, lo affrontava in un pubblico parcheggio, proprio come si faceva qualche decennio fa quando si voleva risolvere una questione passando a vie di fatto. Per fortuna le "vie di fatto" non ci sono state, perché il malcapitato destinatario delle violente contumelie , espresse anche in arcaico gergo locale (che per educazione non riportiamo) ma che danno una precisa connotazione del "modus vivendi et operandi" del primo cittadino (sic), non ha risposto con la stessa veemenza alle chiare provocazioni di antico stampo "Pagghialonghista"*, anzi tenendo un comportamento fin troppo educato e schivo. Le grida del sindaco, però,sono state sentite da molti dei cittadini che vivono nelle vicinanze e le sue invettive sono giunte anche a noi. Il fatto è di una gravità immensa, per quanto ne sappiamo non era mai capitato che un PRIMO CITTADINO a Cassano scendesse a questi livelli. Comprendiamo benissimo il disappunto di chi subisce, a torto o a ragione, le contestazioni di una parte avversa, ma é proprio nel rispetto ed in virtù di quella carica istituzionale di cui si é investiti e a cui ad ogni pié sospinto si fa riferimento (Ghi song u sinnache - Io sono il sindaco) che si dovrebbe tenere un comportamento distaccato. Sappiamo, per sua stessa ammissione, che il caro sindaco non ha molta dimestichezza con i libri e non ha mai avuto la pazienza di leggere qualcos'altro oltre le chiacchiere di facebook e gli articoli della stampa locale, noi gli consiglieremmo di procurarsi una copia della "Repubblica" di Platone,che forse potrebbe risultare troppo ostica, andrebbe già bene, perciò, il libro di Nencini, che è stato presentato in pompa magna proprio alla sua presenza in teatro, sul grande Giacomo Matteotti, quello si fulgido esempio di politico socialista vero e non da barzelletta. Leggerlo e meditarlo dovrebbe, forse gli eviterebbe in futuro di trascendere in escandescenze da trivio, i suoi settemila elettori non l'hanno votato per spettacoli di questo tipo. Questo é tutto; é poco, é molto? Il dilemma lo lasciamo a chi legge. (per la redazione A.M.Cavallaro)
* Paglialunga, in dialetto locale "Pagghialonga" é un quartiere del centro storico di Cassano, dove gli esagitati e gli avvinazzati di Cassano si davano convegno per "regolare" conti in sospeso a suon di sganassoni e qualche volta di coltellate.
Comunicato di CAMBIA_MENTI
TOLLERANZA ZERO VERSO L’INSOFFERENZA ALLA CRITICA
Il movimento Cambia_menti, che riunisce semplici cittadini di diversa estrazione culturale, partecipa, da oltre un anno, con proprie riflessioni e proposte, pubblicate sui principali quotidiani e sui social, alla vita politica e culturale della nostra cittadina con l’obiettivo di favorirne il progresso morale e materiale.
Cambia_menti, nel rispetto dei propri valori e principi, è sempre intervenuto con l’intento di proporre alla nostra comunità sulle vicende che la investono ed interessano - con estrema umiltà e rispetto - maggiori dati e conoscenze, nuovi punti di vista, nuovi e diversi spunti di riflessione e nuove soluzioni, le Nostre. Tanto per ricordare qualche tema, si è intervenuto sul piano spiaggia, sulla problematica dei rifiuti (tariffe della Tari comprese), sulle intitolazioni di strade e parchi pubblici a nostri concittadini scomparsi di recente, sui temi dell’accesso ai mutui e opere pubbliche, nonché su alcune vicende della vita politica e partitica regionale e provinciale.
Oggi si scrive perché purtroppo, proprio a causa delle diverse attività svolte nei mesi precedenti dal movimento, si è registrato negli ultimi giorni uno spiacevolissimo e preoccupante episodio che non può appartenere ad una moderna democrazia e, soprattutto, ad una comunità come Cassano che ha vissuto nel suo passato eventi e ferite profonde.
Le urla e gli schiamazzi, stigmatizzare le voci critiche, non lavorare per favorire una pluralità di voci ed opinioni libere, da sempre portano tante realtà cittadine ed interi Paesi verso condizioni di arretramento democratico e civile.
Noi rifiutiamo e condanniamo qualsiasi azione, comportamento e linguaggio non consono alla vita democratica, e lavoriamo perché mai più nessuno della nostra comunità venga da essi scalfito o offeso.
Nei tanti documenti elaborati, si ritiene di non aver mai offeso nessuno, ma di aver solo rimarcato incompletezze e/o inesattezze e offerto nuove chiavi di lettura, alle diverse vicende politiche e amministrative di cui ci si è occupati: ricondurre in un quadro di maggiore verità e sobrietà i tanti proclami che vengono lanciati sulla città, e che stridano palesemente con le condizioni economiche e sociali della nostra comunità, è un’azione politica corretta e non offensiva, e per di più, in un clima di appiattimento culturale e politico, di altissimo valore democratico e civile, che dovrebbe ricevere plauso e non insofferenza.
Cambia_menti non ha mai rifiutato il corretto confronto democratico con le diverse espressioni politiche, e si è tentato di farlo e lo si continuerà a fare sempre in un reciproco rispetto e riconoscimento.
Continueremo dunque con maggiore determinazione e con lo stesso impegno fin qui profuso, a partecipare alla vita democratica della città; come fin qui fatto, affronteremo, discuteremmo ed eventualmente plaudiremo o ci opporremo, con lo stesso stile e correttezza che ci si è dati in questi mesi, alle scelte e proposte che la città andrà a decidere.
Un corretto confronto democratico, non può che essere aperto alle critiche che non offendono; ogni civilissima critica deve essere rispettata ed accettata da tutti i cittadini che partecipano al dibattito politico, e soprattutto dai principali protagonisti di questo.
Cambia_menti nasce come alternativa all’attuale classe dirigente cittadina, perché nella comunità si registra da tempo, una vera e propria paralisi politica, negativissima per la vita democratica articolata e funzionale allo sviluppo culturale e sociale. Infatti poche associazioni e pochissimi partiti fanno sentire la loro voce e spesso emerge dai loro comunicati, a parere nostro, solo un completo appiattimento sulle posizioni delle figure politiche più forti e importanti della città.
Il Consiglio comunale tutto, non solo i consiglieri di maggioranza ma, anche i consiglieri di minoranza, appaiono nel loro agire politico e nella funzione per cui sono stati eletti estremamente timidi e in due anni, secondo noi, non si è avuta da parte loro un’incisiva attività di indirizzo e controllo.
Ecco dunque spiegato il ruolo del movimento civico, che cerca semplicemente di colmare questo vuoto e di offrire rispettosamente nuovi spunti di riflessione alla comunità con il fine di arricchirne il dibattito.
Cambia_menti non si appiattirà mai sul pensiero unico che, ormai da troppo tempo avvolge questa città e ne frena, a nostro avviso, il suo sviluppo economico-politico e sociale, e di questo, più di uno dovrà farsene una ragione.
Cambia_menti non si ferma… rilancia.
A presto.
Movimento politico-culturale
Cambia_menti