La recente visita dell’on. Laura Boldrini, presso la Casa Circondariale di Castrovillari, all’attivista Maysoon Majidi merita la condivisione di ogni donna impegnata in politica a prescindere da ogni personale convinzione ideologica. Maysoon Majidi ha 27 anni ed è una regista curda iraniana nota per essersi esposta in prima persona contro il regime islamista nel corso delle proteste per l’uccisione di Mahsa Amini. Maysoon Majidi ha avuto il coraggio di esprimere le sue idee contro la repressione e, con prodezza, ha lottato e continua a lottare per l’affermazione dei diritti delle donne iraniane che contrastano in toto il regime degli Ayatollah. Maysoon Mojidi è fuggita in Italia, con l’unico mezzo possibile, convinta di trovare protezione e tutela nel nostro paese, ed invece si trova in carcere, accusata ingiustamente di aver compiuto un crimine anche per l’Italia. A Maysoon Mojidi deve essere concessa la libertà. A Maysoon Mojidi devono essere riconosciuti la protezione e l’asilo politico. Tutto questo è scandaloso ed il grave messaggio che lanciamo con questo atteggiamento di sospetto non lascia sicuramente speranza alle altre donne che leggono di lei e che, in lei, probabilmente, riponevano ogni speranza.
Federica Cama Commissario
Noi Moderati Donne - Castrovillari