Presi molti treni Finché i viaggi mi dettero noia, mi fermai su una panchina a svernare. S’avvicinò un timido sognatore, offriva rose rosse senza spine.
Vieni con me, sarò tuo per sempre. Seguilo mi sussurrò il cuore, travolgimi urlarono i sensi, non gli credere mi suggerì la mente, non sai chi è uscì dalla bocca. Mi rimproverò Van Gogh, i miei girasoli non ti hanno insegnato niente! L’ascoltai e mi volsi al sole, con la folle paura di bruciare.
Voglio stare con te Riprese il sognatore, dillo dopo la bufera, rispose la ragione.
Il tempo ti spiegherà chi sono Di amore e psiche ti farò dono. La testa tacque, avanzò il cuore brillo di desiderio d’eternità. Alessandra Boscolo Meneguolo |
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