Mentre la televisione sta trasmettendo le puntate dell’Amica geniale torna di attualità il dilemma sull’identità di Elena Ferrante, ma tutti coloro che hanno letto il mio libro: Errori e bugie sulla storia di Napoli” (pag. 67 – 68), (consultabile gratuitamente cliccando sull’allegato a piè di pagina), sanno la risposta, oramai acclarata a seguito di minuziose indagini fiscali. La misteriosa autrice è costituita dalla coppia Domenico Starnone ed Anita Raja.
Per chi non ha molto tempo ecco di seguito le due pagine citate:
Proponiamo la soluzione di un mistero, che appassiona decine di migliaia di lettori, anche se è di una stupidità assoluta: scoprire l’identità di Elena Ferrante, lo pseudonimo dietro al quale si nasconde la scrittrice (o lo scrittore) più venduto degli ultimi anni soprattutto sul mercato anglo sassone.
Elena Ferrante, scrittrice italiana pubblicata in tutto il mondo, consigliata perfino da Michelle Obama, è stata identificata, dopo scrupolose indagini fiscali con Anita Raja (nella foto). Ma chi è Anita Raja? Nella realtà è una traduttrice dal tedesco – già collaboratrice della casa editrice e/o –, moglie di un altro protagonista delle lettere, lo scrittore Domenico Starnone (fig. 16), anch’egli indicato in passato come possibile “penna” di questo fenomeno letterario.
Tutto inizia con lo scoop di Claudio Gatti, uscito sul Domenicale del Sole 24 Ore e in contemporanea sul New York Review of Books, il Frankfurter Allgemeine Zeitung e Mediapart.
Il giornalista ha utilizzato quelle che chiama “evidenze finanziarie” ovvero ha fatto i conti in tasca alla traduttrice e a suo marito, incrociando i loro introiti con i bilanci della casa editrice, che pubblica i libri della scrittrice fantasma. Man mano che questi ultimi salivano, arrivando a circa 7 milioni di euro, anche i compensi della Raja sarebbero lievitati, aumentando del 150%, con acquisti di case da parte della traduttrice e di Starnone a Roma e in Toscana.
La parte più interessante della vicenda è quello che è accaduto in rete, dove la reazione dei lettori è stata clamorosa quanto la notizia che l’ha generata.
I fans di Elena Ferrante si sono ribellati contro quella che hanno percepito come un’invasione della privacy di tutti i soggetti coinvolti. Il senso dei loro messaggi è che nessuna rivelazione potrà mai rovinare la magia dei suoi romanzi, che conquistano tutti a prescindere da chi si celi dietro lo pseudonimo dell’autrice.
Sembrava tutto finito ed invece non è così. Almeno stando ai risultati del lavoro di un gruppo di professori universitari provenienti da tutto il mondo che hanno fatto un’opera investigativa collettiva basata sulla comparazione di 150 romanzi e 40 autori contemporanei attraverso il metodo dell’analisi quantitativa degli elementi lessicali e stilistici ricorrenti. Il gruppo di ricercatori si sono incontrati giovedì all’università di Padova nel workshop Drawing Elena Ferrante’s profile per discutere insieme i risultati del loro lavoro di ricerca. E l’esito è stato clamoroso quanto imprevedibile: Elena Ferrante non è la moglie di Domenico Starnone. È proprio Domenico Starnone. (nella foto)
Ora basta, stiamo parlando di facezie, urge tornare a tematiche serie.
Achille Della Ragione