PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL SINDACALISTA GIUSEPPE SAMMARRO edito da Ferrari-Editore, "GLI ANNI DELL'UTOPIA, Memorie di un sindacalista in Germania".
La manifestazione si terrà presso "LIBRERIA di COMUNITA’" Via Torino (angolo C.so Laura Serra) Lauropoli ore 17.00 (Accesso ad invito, consentito nel rispetto delle norme anti-covid in essere).
"La Germania è stata un capitolo cruciale della storia europea, con le sue mutazioni e complessità «disperatamente tedesche», come ci ricorda una nota espressione di Thomas Mann.
Il libro di Giuseppe Sammarro è un importante tassello testimoniale sul mondo del lavoro nel Novecento. L’autore parte dallo spazio della sua esperienza, per spingere la nostra attenzione verso la manodopera immigrata come metafora della condizione umana. Da Gastarbeiter (letteralmente lavoratore straniero) a consigliere nazionale del più potente sindacato tedesco, IG Metall, ha contribuito, per anni, in modo incisivo ai cambiamenti delle politiche d’integrazione sociale e lavorativa della comunità italiana. Nel suo dinamico e sintetico saggio-memoir ci mostra i meandri in cui maturano la democrazia economica e l’organizzazione sindacale sul luogo di lavoro in Germania, alla luce di una riflessione sull’esperienza del movimento operaio europeo."
L'autore ha lavorato in Germania negli anni del boom economico, che ha visto lo sviluppo industriale giungere ad altissimi livelli, lo ha fatto da sindacalista, quindi ha avuto l'opportunità di osservare da vicino tutti i fenomeni sociali e politici sviluppatisi in quel periodo e che hanno coinvolto migliaia di lavoratori italiani emigrati. Sarà interessante ascoltare dalla viva voce dell'autore le considerazioni che lo hanno spinto a pubblicare queste sue "Memorie" stimolato da Giacinto De Pasquale.
Note biografiche: "Giuseppe Sammarro, sindacalista, ex operaio, saggista, nasce in Calabria ma trascorre gran parte della sua esistenza in Germania, prima nella città danubiana di Ulm e poi a Düsseldorf. La prima elezione a delegato sindacale della Mannesmann Röhrenwerke segna una svolta radicale nella sua vita che, nel corso degli anni, lo vede in prima linea nelle battaglie per l’affermazione dei diritti dei lavoratori italiani nelle fabbriche e nella società. L’impegno socio-politico e un lungo percorso formativo lo portano a ricoprire ruoli di primo piano nella IG Metall, il più importante sindacato della Germania. Dal suo rientro definitivo nella sua terra d’origine, nel 1994, continua il suo impegno nella Cgil a Cassano e poi nella natia Corigliano fino al suo pensionamento."