Dai comunicati giunti in redazione a firma di Domenico Filardi Capo-gruppo di minoranza nel consiglio comunale di Villapiana, il primo, e dall'avv. Paolo Montalti, sindaco p.t. di Villapiana, il secondo, (ambedue i comunicati in coda alla nostra nota) arguiamo che si stanno affilando le armi in vista della competizione elettorale per le amministrative previste nella primavera del 2024. Abbiamo anche avuto notizia di incontri preventivi separati organizzati dai Piddini, dal gruppo di opposizione presente in consiglio comunale il cui portavoce è Domenico Filardi e da altro raggruppamento politico di natura civica ancora non perfettamente definito. Il comunicato del sindaco è la risposta alle asserzioni di Domenico Filardi, evidentemente non gradite riguardanti alcune decisioni della giunta. Con Filardi abbiamo avuto qualche settimana fa un breve scambio di idee, durante il quale, ci ha rilasciato interessanti punti di vista sull'attuale conduzione della cosa pubblica di Villapiana, di cui daremo ai nostri lettori ampia informativa in seguito. Per il momento registriamo questa interessante "botta e risposta", che fa presagire anche le scintille. (La redazione)
COMUNICATO STAMPA DI DOMENICO FILARDI
Senza entrare nel merito del contenzioso, che sarà oggetto di giudizio da parte degli enti competenti, è necessario fare luce e chiarire alcuni aspetti politici sulla questione che vado a raccontare.
Il 𝟮𝟰/𝟬𝟱/𝟮𝟬𝟭𝟵 (due giorni prima delle elezioni amministrative) è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria alla ditta Lido Tiziana, di cui è proprietario e legale rappresentante Giuseppe Tiripicchio (all'epoca candidato della lista Obiettivo Villapiana Domani).
Il 19/07/2021 (il giorno prima del consiglio comunale che si è tenuto presso il centro polivalente sulla questione eco distretto) è stata emessa un'ordinanza di sgombero di aree abusive alla ditta Lido Tiziana con un termine di 5 giorni, modificata in data 30/07/2021 con l'ordinanza n. 17 portando i giorni a 60.
Non ci è dato sapere se l'ordinanza di sgombero n. 17 del 30/07/2021 è stata fatta eseguire, o se alla stessa è stato proposto ricorso, ma in data 16/03/2023 (poco dopo la chiusura della vicenda centro di compostaggio) viene redatta la determina n. 6 attraverso la quale si comunica la conclusione 𝙥𝙤𝙨𝙞𝙩𝙞𝙫𝙖 della conferenza dei servizi (avviata in data 10/08/2022) per la concessione di un permesso di costruire richiesto dal Lido Tiziana in data 27/07/2021 (dopo pochi giorni del famoso consiglio sull’eco distretto).
In data 23/06/2023 viene adottata la determina n. 14 attraverso la quale si revoca la determina n. 6 e si riaprono i termini per la conferenza di servizi che questa volta, in data 24/08/2023, con la determina n. 16, si conclude con esito negativo ed il permesso a costruire, richiesto dal Lido Tiziana, non può essere concesso.
Giovedì 5 ottobre 2023 è stata pubblicata sull'albo pretorio la delibera di giunta n. 194 (di cui allego le foto) del 04/10/2023 avente ad oggetto: "Ricorso al TAR ditta Lido Tiziana srl - resistenza e nomina legale."
Il Presidente del Consilio in carica, del Comune di Villapiana, ricorre al TAR avverso i provvedimenti adottati dall'Ente che rappresenta e la Giunta Municipale affida incarico ad un legale per opporsi.
Negli ultimi 9 anni di amministrazione tutti i consiglieri dell’attuale maggioranza hanno votato a favore dei provvedimenti adottati senza mostrare dissenso su alcuna questione ed addirittura in molte occasioni, come ad esempio quella del centro di compostaggio, il Presidente Tiripicchio ha assunto un atteggiamento di strenua difesa.
Sembra, almeno queste sono le voci che si rincorrono nel paese, che nell'ultimo periodo Tiripicchio stia pensando di abbandonare la Maggioranza.
Se ciò rispondesse a verità, ci chiediamo come mai questa scelta arriverebbe solo oggi e non magari quando si sono affrontati argomenti molto più delicati ed importanti per la collettività come, ad esempio, la Caserma dei Carabinieri, la Casa della Comunità, il cimitero, l’aumento delle tasse comunali e tanto tanto altro ancora…
E se la conferenza di servizi si fosse conclusa positivamente e fosse stato concesso il permesso di costruire…?
Siamo sempre più convinti che sia necessario tracciare un percorso di netta discontinuità rispetto all’attuale maggioranza senza coinvolgere nel progetto chi si è reso complice di questo modo di concepire l’attività amministrativa.
RISPOSTA DEL SINDACO MONTALTI
Le illazioni del consigliere Filardi, spinte da una palese volontà propagandistica di chiaro avvio elettorale, meritano riscontri fermi, oggettivamente indiscutibili.
La concessione in sanatoria riguardante il "Lido Tiziana", del 24.05.2019 n.19, è stata emessa con precise prescrizioni conseguenti all’interlocuzione di tutti i soggetti istituzionali competenti e formalmente espresse nel parere condizionato della soprintendenza per la Provincia di Cosenza (es: natura removibile delle strutture).
L’ordinanza di sgombero n. 14 del 19.07.2021, e quella di rettifica dei soli termini di esecuzione n. 17 del 30.07.2021, sono derivate dal previo accertamento obbligatorio degli Uffici sulla constatazione delle violazioni alle prescrizioni impartite.
Nella voluta confusione ricostruttiva della sequenza degli atti, il consigliere Filardi dimentica o non ha inteso leggere che è pervenuta presso l’Ente in data 31.05.2022, su piattaforma SUAP, una richiesta di “Riqualificazione Stabilimento balneare Lido Tiziana” dalla quale è derivata l’apertura di una conferenza di servizi tra tutti i soggetti istituzionali preposti che, nel caso di specie, sono stati: Dipartimento U.O.A. Forestazione e difesa del suolo; Provincia di Cosenza Settore Pianificazione Territoriale; Soprintendenza archeologica delle arti e paesaggio; Settore demanio marittimo contratti di fiume e di costa; Agenzia del demanio.
La successiva determina n. 6 del 16.03.2023, riguardante pertanto la riqualificazione del 2022, è stata annullata in autotutela con contestuale riapertura della conferenza di servizi.
Ancora una volta il consigliere Filardi, nella foga reclamistica della sua comunicazione, commette l’errore di scompaginare i fatti: la determina 14 del 23.06.2023 non revoca la determina 17, bensì la n. 6 del 16.03.2023.
Dunque, nessuna revoca dell’ordinanza di sgombero, come prospetto dal consigliere Filardi, ma un mero gioco di equivoci, espressione di una propaganda da bottega di infimo gusto.
Sin qui i dati reali, oggettivamente verificabili, e le azioni amministrative intraprese secondo i dettami di legge il cui esito è rimesso ad una valutazione terza dell’organo giurisdizionale.
Ben oltre i fatti, però, occorre rispondere al consigliere Filardi entrando nel merito delle sue deduzioni, a suo dire di rilievo politico, con riguardo alle coincidenze temporali del rilascio della concessione edilizia in sanatoria, del permesso in costruire richiesto dopo pochi giorni dal "Consiglio sull’eco distretto" o dalla chiusura della vicenda "centro di compostaggio".
Questa non è politica, è mero chiacchiericcio malpensante, volutamente orientato ad adombrare l’operato della Maggioranza non avendo altri strumenti o argomentazioni.
Si invita il solerte consigliere Filardi, a raccogliere la documentazione in suo possesso o quella che vorrà eventualmente acquisire mediante accesso, rivolgendosi direttamente alla Procura di Castrovillari ed assolvendo, così, ad un suo preciso dovere di denuncia con relativa assunzione di responsabilità, ove ritenga sussistenti profili di responsabilità penali.
Nella ambiguità dell’ultima riflessione conclusiva, le perplessità del consigliere Filardi assomigliano molto ad una chiamata alle armi del tutto autoreferenziale.
Le "voci che si rincorrono nel paese", per ritornare al comodo pettegolezzo di bassa levatura, sono frutto di elucubrazioni personali e di gruppo che poi si trasformano, nella logica propagandistica, in quesiti volutamente speciosi.
La realtà è che lo sgarbo sistematico e gli apprezzamenti ingenerosi nei confronti della Maggioranza sono lo stile politico del consigliere Filardi, abituato com’è a buttar fango sugli altri al sol fine di valorizzare se stesso.
Ma si sa: "chi di fango ferisce di fango perisce".
Dietro questa rivendicata e sbandierata purezza politica, si nasconde l’incapacità del reale confronto politico e l’inadeguatezza, anch’essa tutta politica, di non saper dialogare con gli avversari.
Ed è così che le maliziose quanto ingiuste affermazioni verso il Presidente del Consiglio del Comune diventano argomento di scritti inveritieri e diffamatori.
Diversa è la storia di questa Maggioranza che, nella assoluta libertà di pensiero e nella coesistenza di plurime sensibilità sui temi di interesse pubblico, ha saputo decidere nel rispetto delle regole democratiche che costituiscono condizioni minime e necessarie per chi sceglie di amministrare una città.
La verità è ben altra. Un Buon Politico, Il Buon Politico Filardi, prima di screditare o parlare di presunti quanto inesistenti intrallazzi o accordi sottobanco, farebbe bene ad accertarsi di ciò che sostiene, lasciando da parte il fervore promozionale di sé stesso e dei propri accoliti se ha veramente a cuore l’interesse della collettività.
Più che di un "pasticcio" o ancora della anelata "discontinuità rispetto all’attuale maggioranza", sembra sussistere una evidente, artata e fallace disconnessione dalla realtà.
Il Sindaco
Avv. Paolo Montalti
