La notizia che il referendum su cui gli elettori svizzeri dovevano esprimere il loro parere interessa molti nostri corregionali calabresi che dopo aver lavorato diversi anni aldilà delle Alpi sono rientrati al loro paese d'origine e percepiscono ora la pensione direttamente dalla AVS svizzera (Assicurazione Vecchiaia e Superstiti - in tedesco AHV - Alters- und HinterlassenenVersicherung). Questo referendum popolare, nel paese dei Cantoni, é partito dall'iniziativa promossa dai sindacati per introdurre una tredicesima mensilità alle pensioni che è stata accettata dal 58,2% dell'elettorato votante e da 15 Cantoni su 26.
"Non è un risultato da poco, "se si tiene conto che lo strumento dell'iniziativa popolare è stato introdotto nella Costituzione Federale nel 1891. Nel corso di questi oltre 130 anni di storia, sono però state rare le iniziative che sono riuscite a superare lo scoglio della maggioranza dell'elettorato e dei Cantoni (per riuscire un'iniziativa popolare deve essere accettata anche dalla maggioranza dei 26 Cantoni)". Pensate che "sulle più di 220 iniziative sottoposte al giudizio del popolo, ne erano state finora approvate solo 25. Da questo fine settimana dedicato al tema del futuro delle pensioni, ve ne è però una in più", così scrive Daniele Mariani sul giornale online Swissinfo, ed è una bella notizia.
Ma gli svizzeri i conti li sanno fare e come, hanno subito fatto sapere, soprattutto ad uso e consumo dei contrari, che questa operazione costerà alle casse dello Stato qualcosa come circa 5 Miliardi di Franchi, che tutto sommato non sono poi una grande cifra per gli amici elvetici, ma i detrattori stanno già cominciando a lamentare che si dovrà forse aumentare il gettito fiscale. Inoltre alla domanda dei pensionati “Quando cominceremo a ricevere questa tredicesima?” la risposta laconica e, se vogliamo, inquietante è stata: "L'iniziativa prevede che la 13a mensilità AVS venga versata a partire dal 2026. Anche se la legge per l'attuazione della 13a rendita dovesse ritardare o fallire in un voto referendario, il Consiglio federale dovrebbe versare i soldi - almeno così dicono i promotori” (tradotto dall’originale tedesco). La risposta sottintende che nel caso dovesse sopraggiungere e successivamente approvato un contro-referendum abrogativo, tutto andrebbe a farsi benedire, però almeno una volta la somma dovrebbe essere erogata.
Niente da dire “democrazia a corrente alternata, ‘na vota si e ‘na vota no”, ma questo è uno stato confederale.
Ed ora un po’ di numeri sull’affluenza alle urne e sui risultati in percentuale. Il 58,3% degli aventi diritto si è recato alle urne, ed hanno votato:
a Favore il 58,24%
Contrari il 41,76%.
Cari colleghi ex-emigrati in Svizzera, finalmente una notizia interessante, ma non dimentichiamo che lo scorso anno le pensioni avevano avuto un aumento mensile di ben 30 FrS per le minime e per quelle più alte di 40 FrS, proprio da scialare, ben venga quindi anche la Tredicesima.
Antonio M.Cavallaro