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Ricordando i grandi della musica: Richard Strauss

Richard-Strauss.jpgL’11 giugno del 1864 nasceva a Monaco di Baviera il compositore tedesco Richard Strauss (1864-1949). Il padre era primo corno nell’orchestra del teatro di corte di Monaco. Il piccolo Richard manifestò il suo talento per la musica assai presto iniziando a comporre già a sei anni (Polka del sarto, 1870). Durante il periodo dell’adolescenza scrisse le sue uniche due sinfonie, un concerto per corno (dedicato al padre), uno per violino e musica da camera di crescente complessità. La sua Serenada op.7, scritta ad appena diciassette anni, attrasse l’attenzione di Hans von Bulow che nel 1885 lo volle al suo fianco alla guida dell’orchestra di Meiningen. Da allora e per oltre quarant’anni Richard Strauss fu direttore d’orchestra in vari teatri d’opera. Nel 1894 sposò la cantante Pauline de Ahna (1863-1950) e da lei ebbe un unico figlio, Franz (1897-1980). Educato alla grande tradizione romantica si mantenne per un certo tempo estraneo alle seduzioni della scuola neo-tedesca rappresentata in particolare da Liszt e Wagner, ma a Meiningen il compositore Alexander Ritter, fervente apostolo wagneriano, “convertì” Strauss al wagnerismo e a una tendenza compositiva che fu tipica della scuola neo-tedesca: la musica a programma. Da allora e per oltre trent’anni Strauss si dedicò alla composizione dei suoi numerosi poemi sinfonici, che sono uno dei tratti più caratteristici della sua parabola compositiva. Notevole ed importantissimo il suo lascito nel genere teatrale. Nel 1905 compose Salome e la sua fama, già diffusa in Europa grazie ai poemi sinfonici (da Aus Italien a Don Juan ad Also sprach Zarathustra con il celeberrimo incipit), gli assicurò un successo artistico e finanziario senza precedenti. Nel 1899 incontrò Hugo von Hofmannsthal il letterato con cui collaborerà alla realizzazione di grandi capolavori del teatro d'opera: Elektra, Der Rosenkavalier, Ariadne auf Naxos, Die Frau ohne Schatten, Intermezzo, Die Aegyptische Helena ed Arabella. La produzione liederistica accompagnò Strauss per tutta la vita con altissimi esiti artistici culminanti nei sublimi Vier letzte Lieder (Quattro ultimi Lieder, 1948) e nel Lied Malven (23 novembre 1948) che fu in assoluto la sua ultima composizione finita. Notevole importanza hanno anche le composizioni per pianoforte, come ad esempio la Sonata op.5. Convinto che il comporre fosse una professione vera e propria, nel 1889 Strauss fu tra i fondatori di una sorta di sindacato dei compositori che, nel 1903, diede vita alla "Società per i diritti nelle Rappresentazioni Musicali e nella Riproduzione Meccanica", l'equivalente tedesca della SIAE italiana. Una curiosità: La Sinfonia delle Alpi, una delle opere meno eseguite di Strauss per il gran numero di musicisti richiesti, nel 1981 è stata la protagonista del primo CD commerciale (fu eseguita dalla Filarmonica di Berlino).

a cura di Luigi Maffeo

Consigliamo l'ascolto della sua celeberrima "Also sprach Zarathustra" (Così parlò Zarathustra) cliccando quì

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