Il termine italiano "coro" deriva dal greco classico χορ-ός e significa letteralmente "danza in giro". Successivamente alla danza si unì il canto e prese il significato di ‘danza unita al canto’; tant'è che nel greco moderno χορός ha il significato di "danza", da cui originano altri termini quali "coreografia", "corale" ecc. Perchè questo piccolo prologo di natura filologica? Semplicemente per entrare nel significato più profondo del termine "coro", che alla fine è quello di cantare o danzare insieme, in gruppo con sincronia, creando compatezza , armonia, eleganza di suoni o di movimenti. Perché un gruppo di persone possa raggiungere certi livelli di coesione vocale non è necessario solo essere intonati, è importante riuscire a far si che la voce di ognuno dei coristi/e si amalgami alla perfezione con quella degli altri in modo da creare un "unicum" omogeneo, armonico senza prevaricamenti di tipo "solistico".
La corale "Fenice Ensemble" di Cassano Ionio, nella sua ultima esibizione del 25 Marzo in quel di Castrovillari in occasione della manifestazione "Concerto di Primavera" organizzata dall'ottimo gruppo canoro "Nova Vox Aurea" della città del Pollino, diretto dal M° Agnese Bellini, ha dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di omogeneità vocale eseguendo in modo quasi perfetto i cinque brani in programma, molto diversi tra loro, non solo per le finalità perseguite dai compositori, sacro e profano, ma anche per le impostazioni sonore che è necessario dare ad uno o all'altro dei canti in funzione della loro finalità: per una cerimonia religiosa, per la danza, per il baccanale, per la gioia di stare in compagnia ecc..
Per raggiungere un tale livello di "accordo" vocale è veramente importante, e direi basilare, andare anche “d'accordo”, raggiungere una sintonia di emozioni che non possono prescindere dall'affetto fraterno e solidale reciproco. Ovviamente occorre un catalizzatore di alto livello perchè si possano amalgamare voci, caratteri e istinti di persone molto diverse fra loro e la "Fenice Ensemble" ha avuto la fortuna di trovare nel M° Mauro Aluigi, coadiuvato dal M° Maria Lucia Arcidiacono, le persone dotate di umanità e innata predisposizione all'ascolto, oltre alle indiscusse conoscenze musicali di elevata professionalità.
Il repertorio dell’Ensemble è molto vasto e nel concerto sono stati eseguiti i seguenti brani:
TOURDION - di Pierre Attaignant - 1530 - Canto profano a quattro voci in francese, gioioso inneggiante al buon vino e alla buona tavola
MATONA MIA CARA - di Orlando di Lasso - 1580 - Canto profano a quattro voci - gioioso e allegro.
GAUDETE CHRISTUS EST NATUS - Canto Sacro di Anonimo del XVI° sec. a quattro voci - Natalizio
MADONNA MA PIETA' - di Orlando di Lasso - 1532 - Canto profano a 4 voci - dichiarazione d'amore.
JUBILATE DEO - di W.A Mozart - Canto Sacro - 1772 a 4 voci
La corale FENICE ENSEMBLE è composta da:
Soprani:
Maria Lucia Arcidiacono - Co-direttrice; Maria Pia Lanzillotta; Carmen Aiello; Nilla Blaiotta; Carmen Faita; Marilena Pisciotti; Mariclea Di Pace e le due giovanissime Emanuela Minervini e Francesca Vincenzi.
Contralti:
Ornella Conso; Pina Cervello; Assunta Nigro; Angelica Chidichimo; Lucia Barletta e Maria Malagrinò.
Tenori:
Roberto Vuozzo; Maurizio Bianco; Fabio Ragone; Pasquale Ragone; Francesco Ragone;
Bassi:
Giuseppe Fasanella; Antonio M.Cavallaro; Erminio Minervini; Flavio Ragone; Leonardo Vincenzi e Salvatore Cirianni.
Direttore concertatore: M° Mauro Aluigi
Dopo quest'ottima performance attendiamo il gruppo a nuovi, qualificati e importanti appuntamenti. AD MAJORA SEMPER.
Michele Sanpietro
Redazione di infosibari.it