In questi giorni si è sentita spesso la parola flashmob. Si tratta di un termine coniato nel 2003 per indicare un assembramento improvviso di un gruppo di persone in uno spazio pubblico, che si dissolve nel giro di poco tempo, con la finalità comune di mettere in pratica un'azione insolita. Il raduno viene generalmente organizzato via internet o telefonia cellulare. Il principio si può estendere per unire virtualmente e spiritualmente persone lontane in un azione condivisa e coordinata da compiere simultaneamente e contemporaneamente.
Nel luglio del 1833 Schumann si ammala di malaria, spedisce quindi un biglietto a Clara, allora quattordicenne, in cui tra l'altro scrive:
"Ho una preghiera che lei deve esaudire. Siccome non c'è alcuna catena di scintille per collegarci o nemmeno per ricordarci l'un l'altro, io ho una proposta mistica. mattina alle 11 in punto, io suonerò l'adagio delle Variazioni di Chopin e nello stesso tempo penserò a Lei molto forte, sì, solo a Lei. La richiesta è che Lei faccia lo stesso così possiamo vederci ed incontrarci spiritualmente...Se ci fosse la luna piena suggerirei di usarla come specchio per riflettere la mia lettera, Spero molto in una risposta. Se non sento niente da Lei e a mezzanotte una corda si romperà, quella sarò io. Tuttavia rimango con tutto il mio cuore, Robert Schumann."
A leggerla bene, ci sono tutti gli elementi di una lettera d'amore: la lontananza sofferta, l'appuntamento mistico, l'Adagio che ambedue amano (dalle Variazioni su un tema del Don Giovanni op.2 di Chopin - cliccare per l'ascolto) e che lei suona in concerto, la luna che fa da specchio, la corda che si rompe, metafora del cuore spezzato. Clara dovrà farsi aiutare dalla matrigna per decifrare la lettera (Schumann ha una calligrafia incomprensibile), risponde e accetta la "proposta mistica" e firma "con tutto il mio cuore".
Insomma, con i flashmob di questi giorni non abbiamo inventato proprio nulla!
Per non fare un torto al grande Schumann vi propongo l'ascolto di un mix di sue composizioni. Tanto non si può uscire, indossate le cuffie, chiudete gli occhi e godete, CLICCARE QUI'.
Luigi Maffeo