Oggi ricordiamo due musicisti nati in questo giorno a distanza di pochi anni l'uno dall'altro, CECO il primo, italiano il secondo; due compositori che hanno lasciato opere di diversa concezione stilistica ma ambedue degni di ascolto.
Il 21 dicembre del 1850 nasceva il compositore ceco Zdeněk Fibich (1850-1900). Dopo aver compiuto gli studi a Lipsia, Parigi e Mannheim, nel 1871 si stabilì a Praga dove ricoprì la carica di secondo direttore del Teatro Nazionale (1875-1878) e maestro del coro della chiesa russa (1878-1881). In seguito si dedicò esclusivamente alla composizione. Con Antonin Dvorák e Bedřich Smetana è ritenuto uno dei maggiori compositori della scuola nazionale boema del XIX secolo. Si distinse nel genere del melologo, caratterizzato da una declamazione su un tappeto sinfonico. Partito dalle esperienze di B. Smetana e A. Dvorak si ispirò come costoro al romanticismo tedesco e, per le sue opere, al modello wagneriano. Ascoltate questa polka tratta dal poema sinfonico “La Primavera”, un’autentica chicca. CLICCARE QUI'
Il 21 dicembre del 1872 nasceva a Tortona (AL) il compositore e organista Lorenzo Perosi (1872-1956). Autore di musica sacra noto per i suoi oratori, le messe polifoniche e i mottetti, fu un compositore molto prolifico. Prese gli ordini sacerdotali nel 1894. Dal 1898 assunse la direzione della cappella Sistina che tenne, salvo una parentesi di alcuni anni, fino alla morte. Lo stile di Perosi rivela affinità con quello della cosiddetta "Giovine Scuola" per una spontanea profusione melodica. La sua peculiarità consiste in questa fusione di elementi "veristi", reminiscenze wagneriane con riferimenti al gregoriano ed alla polifonia sacra. Giacomo Puccini disse di lui: «C'è più musica nella testa di Perosi che in quella mia e di Mascagni messe insieme».
Del Perosi siamo avvezzi ad ascoltare musica e canti sacri ma voglio invitarvi all’ascolto di questo concerto per pianoforte e orchestra, che ritengo non abbia nulla da invidiare ad altre composizioni di musicisti più famosi. CLICCARE QUI'