Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Le "Ciampate del diavolo" attendono curiosi e turisti

ciampate-del-diavolo-Tora-e-Piccilli_.jpgCircondato da una natura generosa e bellissima sorge un sito paleontologico denso di leggenda e storia. Un posto meraviglioso che attira sempre più turisti.

Sono “Le Ciampate del Diavolo”, accessibili da località Foresta una frazione del grazioso comune medievale di Tora e Piccilli che sorge sulle pendici del vulcano spento di Roccamonfina, all’interno del parco Regionale Roccamonfina-Foce Garigliano, in provincia di Caserta.

Ciampate, in dialetto campano significa “orme” e proprio di orme si tratta. Di alcune tra le più antiche al mondo riconducibili ad una forma di vita umana.

Queste orme sono impresse su una superficie scoscesa di materiale lavico eruttato dal dianzi citato vulcano quando era ancora in attività.

La leggenda tramandatasi per secoli tra gli abitanti del borgo attribuiva al diavolo, unico essere capace di camminare sulla lava, tali orme.

Successivamente uno storico locale, Alfredo Iulianis, autore anche di pubblicazioni su storia e tradizioni del posto, ha iniziato ad indagare più a fondo il fenomeno accortosi che si trattava di qualcosa di diverso da una semplice leggenda.

A suggellare l’importanza del sito paleontologico dimostrandone scientificamente il valore della scoperta è stato poi un’equipe di archeologi e studiosi guidati dal prof. Paolo Mietto dell’Università di Padova coadiuvato localmente dal dr. Panarello.

Le 56 impronte sono state attribuite ad un gruppo di 3 ominidi in movimento discendente lungo la parete. Oltre alle impronte umane (tra cui l’unica impronta fossile al mondo di una mano) si trovano anche tracce di animali.

Il ritrovamento coi successivi studi scientifici sono stati e sono tutt’ora al centro dell’interesse della comunità di esperti ed appassionati di archeologia e numerose ed autorevoli documentari televisivi e riviste hanno dedicato servizi a “Le Ciampate del Diavolo” dando vita ad un flusso di turisti numeroso e frequente.

La visita, che può essere prenotata agli uffici del Comune di Tora e Piccilli (whatsapp +39 371 463 7085) si conclude al Museo Civico dove è possibile completare l’acquisizione delle informazioni grazie alla visione di reperti e di sussidi multimediali.

Sicuramente merita una visita anche il centro storico, di origine medievale, alla cui sommità è incastonata una torre normanna.

Il Touring Club Italiano scrive a proposito di questo posto:

“Come accade per molti luoghi della Campania, questo sito è una gemma quasi del tutto sconosciuta, un posto unico al mondo ed estremamente affascinante che merita assolutamente di essere visitato”.

Link di riferimento:

https://mediovolturno.guideslow.it/le-ciampate-del-diavolo-tora-e-piccilli/

https://www.paleoitalia.it/patrimonio-paleontologico/musei-collezioni-siti/tora-e-piccilli/

https://it.wikipedia.org/wiki/Ciampate_del_Diavolo

 

ciampate-del-diavolo-Tora-e-Piccill1i_.jpg

 

 ciampate-Tora-e-Piccilli-vie-cittadine-.jpg

Ultime Notizie

Ho una simpatia particolare per Beltrano, del quale posseggo uno dei suoi capolavori ed a cui ho dedicato una monografia:...
Il flop del referendum a Cosenza sulla Città Unica richiama alla memoria le prime scenografie teatrali nella Grecia antica. Le...
L’associazione Civitas Solis Cosenza APS è lieta di annunciare la prima edizione de: La Biennale d’Arte di Cosenza “TRANSIZIONI”. L’inaugurazione...
Il progetto, diffuso in quattro diversi spazi della città, ripercorre tutta la carriera del maestro. Dagli scatti sul mitico “Funerale...
I tanti extra-comunitari che vivono ormai stabilmente dalle nostre parti, (nel comune di Cassano circa 1500) e l'incidente mortale...

Please publish modules in offcanvas position.