C’era una volta la strada di Giostratico. Era una mulattiera, che una volta collegava Cassano con le campagne di quella contrada ricca di boschi di querce ed altre tipologie di piante mediterranee di basso e alto fusto. Era la riserva di legna da ardere della nostra città.
Quando alla fine dell’ottocento la provincia di Cosenza, malgrado le reiterate proteste dell’unico consigliere provinciale di Cassano (un certo Samengo), decise di tagliare fuori Cassano dal collegamento Castrovillari-SS106 facendolo passare da Civita e da Francavilla, non potette fare a meno di dare un contentino ai cassanesi e, riprendendo una parte del progetto che la nostra città aveva approntato per il collegamento da Castrovillari alla nascente Sibari, realizzò solo la parte che da Civita porta alla città delle Terme.
L’impegno economico fu notevole, quella strada all’epoca divenne l’unico collegamento con l’area del Pollino. (ricordo che all’epoca la ferrovia Calabro-Lucana era ancora di là da venire).
Successivamente con l’avvento delle automobili, fu utilizzata e percorsa da numerosi automezzi, fu allargata, in seguito, per permettere il passaggio di mezzi pesanti e negli anni ‘50 anche il pullman sostitutivo della Calabro-Lucana, percorreva la strada di Giostratico per collegare Cassano con Castrovillari, passando nel centro abitato di Frascineto ed Eianina, molto utilizzato da numerosi giovani che studiavano a Castrovillari.
Questa è la storia. Circa dieci anni fa l’importante arteria che collega Cassano con l’autostrada, è stata oggetto di lavori di ammodernamento, anche in considerazione della crescita degli automobilisti.
Cos’è accaduto in dieci anni? Sono stati eseguiti dei lavori importanti, come muri di contenimento, nuovi ponti, regimentazione delle acque, guardrails nuovi, insomma una vera e propria messa in sicurezza.
Ad un certo punto c’è stato da parte della Provincia un totale abbandono, che non è stato frutto della sciagurata riforma, ma risale a quando a governare la Provincia era il potente Mario Oliverio, attuale presidente della regione Calabria. Non è dato sapere come mai si è avuto tanto interesse a far cadere nell’oblio quella strada, facendola uscire dalla memoria dei cassanesi, quei cassanesi che quando si recano a Castrovillari e passano davanti a quel cartello che vieta la percorribilità, lo guardano ma non lo vedono.
“Guardare e vedere, entrambi nascono dall’azione dell’osservazione, uguale nella forma, ma diversa nella sostanza. Chi guarda recupera dati, chi vede sviluppa una presa di coscienza in grado di trasformare l’azione del guardare nell’atto del comprendere”.
Ecco la spiegazione, ci hanno fatto abituare a passare da li senza accorgerci che una volta c’era una strada per la quale si è spesa una montagna di denaro e che ora è abbandonata e depredata, ricettacolo di rifiuti di tutti i generi, specialmente ora che è stata attuata la raccolta differenziata.
Gli amministratori tutti, nessuno escluso, non hanno mosso un dito per il completamento della ristrutturazione dell’arteria. Soltanto passerelle, durante le quali hanno fatto finta di sollecitare la Provincia per la riapertura. L’ultima passerella l’abbiamo vissuta la fine di febbraio del 2017, epoca in cui era già presidente Iacucci che è stato ricevuto al comune, generando numerosi articoli di giornali (il vero obiettivo di quella passerella).
Credo che gli ultimi sindaci siano corresponsabili dell’abbandono di quella strada, dato che verso il terzo chilometro della SP, sono stati fatti dei lavori di bonifica che hanno interessato la vecchia discarica dove venivano conferiti i rifiuti di Cassano. Quindi si conosceva bene lo stato della SP 164.
Veniamo ai giorni nostri: nel mese di luglio del 2018, il comitato I CARE chiede ed ottiene un incontro con il presidente della provincia Franco Iacucci; odg: la viabilità nel comune di Cassano con particolare riferimento alla strada di Giostratico. Incontro cordiale e proficuo, ampiamente appaganti le dichiarazioni del presidente e del Dirigente della viabilità Ing. Claudio Le Piane, che hanno esposto un cronoprogramma sulle cose da fare. La dichiarazione del presidente: “ Appena terminata la pausa estiva, dopo una attenta verifica tecnica dello stato delle cose, la strada provinciale Cassano-Civita denominata Giostratico chiusa da dieci anni, al traffico veicolare, SARA’ RIAPERTA”
Nel mese di ottobre 2018 siamo riusciti portare il presidente della provincia con il dirigente della viabilità e l’assessore alla viabilità sulla SP 164 dove qualche settimana prima era stata realizzata una pulizia lungo tutto il percorso, al fine di verificare meglio lo stato dei luoghi. Erano presenti all’incontro il commissario e l’On. Gianluca Gallo, oltre all’intero comitato I CARE, giornalisti e cittadini. Alla fine del sopralluogo a Giostratico, una delegazione del comitato I CARE insieme al presidente Iacucci, all’assessore alla viabilità e all’ing. Le Piane, ci siamo recati al monte per fargli rendere conto dello stato in cui versa. Li abbiamo scongiurati di provvedere almeno a far segnare la linea bianca di mezzeria al centro della strada, poiché su quella tratta c’è spesso nebbia e la striscia bianca avrebbe fatto da guida agli automobilisti. Ovviamente ci hanno dato ragione promettendo di provvedere a breve alla bisogna. In quella occasione sono state fatte numerose dichiarazioni che hanno riempito i giornali nei giorni seguenti.
A distanza di cinque mesi dobbiamo prendere atto che nulla è accaduto, neppure la linea di mezzeria al monte, anzi una novità dobbiamo registrarla, il sig. Franco Iacucci non ci risponde più al telefono, invia in automatico un messaggino “sono occupato poi ti richiamo”.
Forse il presidente della provincia non sa che noi siamo un comitato che segnala i problemi, invece chi come lui rappresenta una istituzione deve risolverli, non può permettersi di mortificare il comitato prima ed una popolazione poi.
Tra le altre cose, nel comportamento del presidente Iacucci e di qualche suo predecessore, si potrebbe forse ravvisare un reato, quello di aver utilizzato un mucchio di denaro pubblico senza completare i lavori, provocando il degrado della stessa e vanificando i lavori eseguiti. Se così fosse dovremo far sentire la nostra voce anche alla Procura di Castrovillari.
Si comunica al sig. Iacucci che il comitato I CARE sta attivandosi per una manifestazione sulla strada, alla presenza del TG3 regionale e dei cittadini che vorranno partecipare, col montaggio di una tenda nella quale staremo giorno e notte finché qualcuno ci darà delle spiegazioni.
Giuseppe RODILOSSO
Amministratore “I Care Cassano”