Una volta si diceva: "Mazze e panell fanno i figli bell" , l'amministrazione di Cassano il proverbio lo ha fatto suo apportando alcune varianti: TASSE E VISSINIDDI FANNO I CASSANISI POVERIDDI. Il sig. Papasso dall'alto della sua grande esperienza politica sta apparecchiando il comune per un nuovo dissesto. Si potrebbe parafrasare l'esclamazione del compianto Mike Bongiorno: Allegria, le elezioni tutte le feste porteranno via! E si! Perchè il nuovo futuro sindaco (chiunque sarà) dopo le elezioni di primavera, di feste ne potrà organizzare pochine, quindi niente più notti bianche, vissiniddi a volontà, banchetti vari e cerimonie pompose per intitolare vicoletti a cani e gatti di famiglia ecc ecc. "S'adda divaché a cheape pi paghé mutui e diebbiti" (dovrà sbattere la testa per pagare mutui e debiti) lasciati dal principe della politica spendacciona degno delfino di quel Frasca che lasciò a suo tempo i cassanesi in mutande. Ma il comune di Cassano ha diverse anime, anzi ne ha troppe: quella di Cassano Centro, quella di Lauropoli, quella di Doria, quella di Sibari-scalo, quella dei Laghi, quella di Marina, quella di Lattughelle, quella del Monte e quelle delle tante contrade della vaste aree collinari e di pianura; é difficile, lo sappiamo, governare e tenere tranquille tutte queste anime, é più facile addormentarle con festicciole varie ben distribuite sul territorio e se poi bisogna contrarre qualche debito, pazienza, qualcuno prima o poi pagherà. Il Movimento Politico ARTICOLO 21 cerca di mettere sull'avviso i cittadini con la nota che segue distribuita sul territorio anche sotto forma di manifesto, ma i cassanesi gonfi di chiacchiere e di vissiniddi capiranno? L'eterno dilemma è sempre quello del grande Shackspeare "Essere o non essere" cittadini responsabili?", aggiungiamo noi. (La redazione)
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