LA MENTALITA’ MAFIOSA
RIFLESSIONI:
La mafia per attecchire ha bisogno di eliminare chi la combatte, di ridurre al silenzio chi parla, di fare azioni dimostrative per piegare alla propria volontà, occupare in modo sistematico il territorio per trarne maggiori benefici, alimentarsi per fare proseliti.
Quante volte però la politica e tanti di noi, colpevolmente, non usano la violenza fisica ma si comportano allo stesso modo, favorendo di fatto quella che in circostanze diverse definiremmo 'mentalità mafiosa'?
Questo succede quando chiunque ricopre ruoli, con la sua influenza, decide a suo piacimento oppure quando si sfruttano i limiti della legge ma non della morale.
Accade quando si compiono scelte che favoriscono amici o affini o quando a qualsiasi titolo si favorisce uno a discapito di altri.
Quando ancora peggio si punisce usando il potere per sottomettere chi non la pensa come te e quando con manifesti privilegi ci si arroga il diritto di sfidare qualsiasi morale.
Quando il potere ti rende parziale, quando ci comportiamo come se la cosa degli altri fosse tua.
Ecco, questi ed altri comportamenti accrescono una 'mentalità mafiosa'.
Il problema rimane per chi subisce tutte queste violenze e, per rispetto della propria dignità, continua a comportarsi bene.
In ogni caso, però le forze del male per continuare a fare del male hanno bisogno che si verifichi una sola condizione: le forze del bene non facciano nulla.
Occorrono meno parole e più comportamenti trasparenti ed a volte anche quello che si potrebbe fare potrebbe non rispondere alla regola più elementare e moralmente potrebbe essere inopportuna.
Sui principi sani tutti gli attori della comunità sono chiamati a fare la propria parte fattiva e concreta.
Noi ci siamo e crediamo fermamente in una primavera che possa interessare la nostra comunità.
Associazione politico-culturale ArticoloVENTUNO.
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QUESTIONE DELLA VIABILITÀ DI VIA P. CHIDICHIMO E A. TOSCANINI A LAUROPOLI:
L’istituzione dei nuovi sensi di marcia delle due principali arterie lauropolitane ha suscitato molte rimostranze da parte dei residenti che, si sono visti stravolgere la viabilità senza un’adeguata informazione e, soprattutto, senza un anticipato confronto con le associazioni di categoria e con gli esercenti commerciali (bisogna ascoltare tutti in un’assemblea collegiale e non tramite incontri one-to-one con i propri amici elettori commercianti) che non hanno avuto la possibilità di conoscere preventivamente il nuovo piano della viabilità di Lauropoli e condividere ed apportare suggerimenti su tali scelte politiche che investono l’intera comunità.
Tra l’altro il nuovo piano non ha visto alcun passaggio nell’organo consiliare e tantomeno nella commissione consiliare di competenza a dimostrazione che, come sempre, è frutto di una decisione unilaterale del Sindaco priva dell’indispensabile confronto con le altre forze e con la città.
Per questi motivi è necessario intraprendere azioni opportune e determinate per risolvere le criticità evidenziate già in questi primi giorni di avvio dei nuovi sensi di marcia nel centro di Lauropoli che stanno generando un malcontento diffuso fra i lauropolitani e non solo.
Cassano All’Ionio, 17/04/2024
Associazione politico-culturale ArticoloVENTUNO.